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ALLA RICERCA DI NEMO regia di Andrew Stanton

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Dom Cobb     7 / 10  21/10/2012 17:41:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di tutti i lungometraggi realizzati da quella ditta nota come Pixar che ho avuto la possibilità di vedere, ritengo che questo Nemo è quello che più di tutti gli altri si avvicina minimamente al puro vecchio stile disneyano. Per capire questa affermazione, lasciate che vi dica la mia opinione sui cartoni digitali: per quanto concerne la Disney, quella della Pixar mi è sempre parsa un'intrusione che ha portato a un'evitabile e non necessaria snaturazione della tradizione della casa di Topolino. Infatti, il cinema di Walt Disney è soprattutto costituito dall'animazione a mano, e, per quanto la rinomata ditta sia sempre stata propugnatrice di innovazioni, la "digitalizzazione" sembra ai miei occhi nient'altro che un allontanamento dallo spirito scanzonato, poetico, meravigliosamente semplicistico che lo zio Walt e i suoi collaboratori e successori erano stati in grado di inserire nei loro prodotti. Tanto più che i primi lavori in digitale che ho avuto occasione di vedere da piccolo (come Toy Story 1 e 2 e Bug's Life) mi avevano davvero annoiato come nessun cartone aveva mai fatto prima d'ora; ma questo, da ciò che leggo in questi siti, deve essere un fatto accaduto solo a me, dato che nessuno sembra disprezzare certi prodotti. Detto questo, Alla ricerca di Nemo è l'unico cartoon Pixar che recupera, almeno in parte, lo spirito tipicamente "disneyano": ciò è testimoniato principalmente da due fattori (anche se uno è conseguenza dell'altro): l'impianto narrativo in stile road movie (o quest), e un'apparentemente infinita galleria di personaggi più o meno riusciti che non possono ricordare, nel loro apparire e disapparire, l'Alice di Carrol (nonché dello stesso Disney) e provocare di conseguenza un minimo di gradimento e, chissà, anche di vero e proprio divertimento. A contrastare con tutto questo c'è la fastidiosa tendenza di voler inserire morali buoniste ed emozioni fin troppo smielate nel tentativo di aggiungere qualcosa che non è assolutamente necessario e della cui mancanza nessuno si sarebbe accorto (sto pensando al finale, sicuramente soddisfacente per la gran parte del pubblico, ma secondo me un po' troppo "falso").
In ogni caso, ricordando anche che da bambino mi era piaciuto in modo particolare, il film merita una piena sufficenza, anche se con tutta probabilità lo stesso lungometraggio fatto con animazione tradizionale sarebbe stato tutt'altra cosa, in senso positivo.