Max_74 4½ / 10 25/01/2012 18:17:56 » Rispondi Lamberto bava torna al cinema, dopo diversi anni di produzioni televisive, ma non è al suo meglio. Un buono spunto di partenza è purtroppo guastato da recitazione e ritmi di stampo televisivo, con due protagonisti decisamente inespressivi e poco simpatici. Non manca qualche momento di tensione, ma le incongruenze narrative e situazioni non risolte guastano come al solito tutto l'insieme. Fin troppo facile, inoltre, intuire chi è il killer. Si sopperisce a queste carenze con esposizione delle bellezze di turno ed esplosioni di violenza e sadismo che faranno la gioia dei fan di Hostel. Astenersi ,quindi, gli stomaci deboli. Discreta la fotografia (l'esperienza di Bava in questo campo, come operatore e direzione, si nota).
Non bene risolti i traumi infantili del protagonista ed ingenuità diffusa: i due protagonisti che escono dallo studio come due fidanzatini. lasciando dentro le vittime legate e semi morenti, prima dei titoli di coda; l'insopportabile ragazza mora che decide insistentemente di andarsene e, tra una tortura e l'altra, non se ne va mai; la protagonista che in pieno temporale si aggira per la villa ed il parco senza essere mai vista, se non alla fine, oltre a scoprire "casualmente" l'amica sotterrata.