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UN DELITTO POCO COMUNE regia di Ruggero Deodato

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Angel Heart     6 / 10  07/08/2018 16:02:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Discreto thriller di Deodato, non tanto per l'intreccio visto che si conosce subito l'identità dell'assassino, quanto per il progressivo degenerare fisico e psicologico dello stesso, un vero dramma che lo porterà ad un livello di rabbia e disperazione tale da fargli commettere (giustamente?) ogni sorta di atrocità. Il film è sorretto principalmente dall'idea e dall'interpretazione del convincente e compassionevole York, e penso che siano gli unici elementi che permettono al film di discostarsi leggermente dalla mediocrità tipica dei prodotti del periodo; per il resto infatti non si smentisce in quanto a dialoghi e dettagli assurdi degni del miglior trash, nonché a stereotipi vecchi ed immancabili (come il classico commissario interpretato dal classico Pleasance alla classica maniera) ed efferatezze più crude ed accentuate del necessario, giusto per non lasciare nulla all'immaginazione dello spettatore che a quanto pare non gli basta il gesto ma ha bisogno di vedere nel dettaglio il sangue che sgorga a fiumi dal collo di una tipa.
Deodato comunque non è l'ultimo arrivato, e almeno nella narrazione in generale e nelle scene degli omicidi se la cava egregiamente, ma non viene certo aiutato dalle musiche di repertorio e poco ispirate, e da una fotografia che si potrebbe tranquillamente accostare al buio pesto.
 
Nel suo insieme più che guardabile, senz'altro, ma a pensarci bene, è solo una versione dei poveri de "La Mosca" di Cronenberg.