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LOLITA regia di Stanley Kubrick

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  06/07/2007 00:37:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Memorabile addattamento del classico di Nabokov, l'errore principale (dello spettatore intransigente) è di volerlo a tutti i costi compararlo allo spirito del libro... ne esce una sorprendente amara e acuta analisi sul desiderio e sull'alienazione del mondo circostante: a ben pensarci, il professore di Mason persegue un suo desiderio come fosse "un mondo a parte" rispetto ai doveri coniugali e familiari.
Intrigante esordio di Sue Lyon (16enne) in bikini, e semplicemente leggendario l'audace locandina-manifesto del film
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  10/11/2011 14:13:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho rivisto ieri sera e mi ha sconcertato, come se fosse la prima volta. I dialoghi non sono affatto convincenti, buona la prova di Mason, la Winters forse esagera nelle sue nevrosi... Sellers, perno della vicenda e a modo suo "vero narratore" è un (doppio?) personaggio abbastanza fuori dal comune, come del resto il film, dal tono ora drammatico ora grottesco fino a diventare una vera e propria farsa (la sequenza del letto per es.). Ripeto è un film che spiazza. Sicuramente un buon film (splendido nella prima parte) ma ora lo ritrovo con qualche lacuna in più