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UN TASSINARO A NEW YORK regia di Alberto Sordi

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THE_FEX84     4 / 10  26/02/2008 16:51:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una tra le peggiori(se non la peggiore)delle trasferte dell'Albertone nazionale:la trama è insulsa e senza motivo d'interesse(contenente un intreccio giallo che più blando non si può)mentre la comicità è vecchia e risaputa.La regìa di Sordi non ha alcun ritmo e si limita a offrire un pò di panorami turistici utili solo per fare un pò di bella pubblicità ai luoghi ripresi.Qualche stiracchiato sorriso solo nei duetti con la grassa moglie Anna Longhi e con i bravi caratteristi americani(sprecati)DeLuise(proveniente da alcuni successi di Mel Brooks e qui doppiato da Carlo Croccolo)e Gaynes(direttamente prelevato dalla saga di"Scuola di polizia"),ma il resto rivela una pochezza disarmante(a cominciare dal doppiaggio fuori sync degli attori)ed è indegno della gloriosa carriera di Sordi.Ennesima,infelice collaborazione con l'attore romano dello sceneggiatore Rodolfo Sonego,che negli anni 80 non è più riuscito(come fece magistralmente in passato)a dare un seguito alla satira di costume che rese mitica la nostra commedia.