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STILL LIFE regia di Jia Zhang-Ke

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  01/08/2007 10:34:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L’opera di Jia Zhang -Ke premiata con il leone d’oro all’ultimo festival di Venezia è una pellicola decisamente festivaliera,adatta a palati alla disperata ricerca di qualcosa di nuovo che esuli dai soliti schemi precostituiti.
“Still life” sotto questo punto di vista non delude,è un film particolare,girato in digitale quasi ci trovassimo di fronte ad un documentario che rappresenta una remota zona della Cina,destinata a scomparire a causa dell’allagamento del territorio causato dall’apertura di una diga,una zona dalle notevoli bellezze naturali che pero’ l’urbanizzazione e l’insediamento umano hanno imbruttito in maniera palese.
Il fiume,i monti, la poverta’ e la ricchezza che come spesso avviene vivono a stretto contatto, fanno da cornice alla storia di un uomo ed una donna alla disperata ricerca dei loro partner con i quali hanno interrotto ogni tipo di rapporto da svariati anni.
“Still life” è pero’ anche un prodotto lento,ripetitivo,che utilizza metafore dalla difficile comprensione, a tratti sfiancate nei suoi silenzi e nei dialoghi dilatati,piuttosto freddo nella messa in scena che sinceramente oltre alla noia non riesce a far provare grandi emozioni se non per il protagonista maschile decisamente piu’ interessante e ben delineato rispetto alla figura femminile.
Il regista è troppo “autore” ,troppo impegnato nel suo esercizio di stile per riuscire a trasmettere qualcosa a livello di emozioni,nonostante appaia sincero l’approccio che lo induce a voler rappresentare il suo paese cosi’ vitale e oggetto di grandi cambiamenti ma al tempo stesso ricco di contraddizioni.