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STILL LIFE regia di Jia Zhang-Ke

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RudyGonzo     5 / 10  26/03/2007 17:20:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attenzione!
In tempi di intercettazioni e spioni di varia sorta, siamo finalmente riusciti ad entrare in possesso dei parametri valutativi segretissimi che i giurati devono verificare in un film per poter assegnare il Leone D'Oro.
Ve li proponiamo in esclusiva:

1-La lontananza geografica e/o culturale - la Cina va benissimo - dell'autore;
2-L'assenza pressochè totale di un qualsiasi racconto, e/o di un suo qualsivoglia (seppur impercettibile) sviluppo narrativo, fatti salvi alcuni spunti minimi che servano almeno a far dire o fare qualcosa ogni tanto ai personaggi;
3-La durata di ogni inquadratura e di ogni tempo morto ben al di là del doppio di quella che sarebbe comunque considerata una durata eccessiva;
4-L'orgogliosa mancanza di cura per la composizione dell'immagine;
5-L'assenza di ironia;
6-Qualche trovata visionaria, gratuita, ingiustificata, e possibilmente isolata, in modo da far sorgere un coro di "e allora?" alla maggior parte degli spettatori;
7-Un'ambientazione disastrata e di povertà assoluta abbinata a un'ostentata povertà di mezzi produttivi;
8-Lo sforzo di fare un film che sarebbe - forse - stato considerato interessante da una nicchia della critica una ventina di anni fa;
9-La presenza, anche sporadica, di un riferimento al Socialismo Reale e ai suoi padri, magari con una bella inquadratura che contenga i ritratti di Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, che serve sempre a risvegliare nostalgie di gioventù ormai lontane;
10-L'oggettiva noia e inutilità di ciò che sta passando sullo schermo.

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Invia una mail all'autore del commento Caio  27/03/2007 04:18:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mamma, a sentire la tua descrizione sembrerebbe proprio un grande frullatore di t.esticoli sto still life!! In ogni caso lo vedrò, anche se non mi stupirebbe troppo l'ennesimo film soporifero premiato nei migliori festival del mondo...

VEDERE A TALE PROPOSITO MEAN CREEK, UNA S.TRONZATA DA QUATTRO SOLDI!!!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/04/2007 13:18:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io (e dico purtroppo) non ho finora visto questo film, però mi sembra che la tua critica tenga conto solo dei soliti clichè cfr. è noioso è lento non succede niente etc. mentre da quanto ho capito è un film sulla Cina in cambiamento, su un paese in mutazione, con un messaggio come dire ehm ecologista e culturale.
Non mi sembra che la critica abbia parlato di capolavoro, però mi ricordo di un giornalista che ha detto che "questo film dice sulla Cina più cose e le dica meglio di tanti altri"
Invia una mail all'autore del commento piernelweb  24/07/2007 09:55:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per molti versi trovo il tuo commento più che giustificato. A parte la cornice ambientale il film è troppo povero nella vicenda
robert75  26/03/2007 19:16:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

Divertente il tuo commento!
Davvero così scarso? Devo ancora vederlo, ma mi sarei aspettato un buon film...considera però che io sono uno di quelli che vede tutti i films orientali E MI PIACCIONO!!

Ciao
RudyGonzo  27/03/2007 14:46:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se leggi le critiche dei Critici (con la "C" maiuscola), sembra che siamo di fronte ad un capolavoro. E, per carità, non è che sia proprio brutto, ma è veramente inutile... Soprattutto per chi mastichi il cinema orientale come te. A me sembra sempre che i Critici vivano con la testa nel sacco, e che a volte, veramente, valutino un film per supposte (!) valenze politiche più che puramente cinematografiche. Il mio commento è volutamente caricaturale, ma le cose che ho scritto nel film ci sono veramente. Ora dimmi: quanti film orientali hai visto dove all'apparenza non succede nulla, ma dietro c'è una mole di ricerca estetica e filosofica tale da giustificarne l'assenza narrativa? E quanti ne hai visti, poveri di mezzi e giustamente "neorealisti", ma ricchi di Storia e di contenuti?
Qui nè l'una nè l'altra... Siamo di fronte ad un immenso equivoco, conun regista che ha provato, forse, a fare una specie di falso Kaurismaki alla cantonese ottenendo solo una gran noia e un gran dejavu.
Poi, questo è il mio parere, non sono un Critico, nè un critico, ma sempilcemente uno che ama il cinema e si picca, con un po' di presunzione e di istinto, di riuscire a distinguere una sòla da un buon film.