Satyr 7 / 10 12/03/2007 01:35:24 » Rispondi Autobiografia di un'adolescenza,le radici,la voglia di riscatto,la continua incomprensione di un genitore e i difficili rapporti umani....Dito Montiel debutta alla regia dopo l'omonimo romanzo,con un film che racconta gli eventi drammatici della sua giovinezza e l'estrema decisione di mollare tutto per trasferirsi in California. Debitore a pellicole come Bronx e Quei Bravi Ragazzi,il film di Montiel rischia piu'volte di crollare sotto i colpi di una sceneggiatura confusionaria e un montaggio disarticolato...le intenzioni del regista cmq sono sincere e dopo un'inizio stentato il film cattura e coinvolge,grazie anke alla totale mancanza di retorica,compiacimenti e inutili sentimentalismi.La pellicola comunica un disagio sincero e'questo e'merito anke dello straordinario cast:oltre l'immenso Downey Jr(uno che l'aria da dannato ce l'ha nel dna),figurano attori devastanti come Chazz Palminteri e Diane Weist,grandi rivelazioni come Shia LeBeouf e Channing Tatum,con una serie di comparse e comprimari tutti maledettamente in parte.Buon film,che purtroppo passera'inosservato.