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L'ULTIMO BUSCADERO regia di Sam Peckinpah

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Invia una mail all'autore del commento wega     7½ / 10  26/12/2008 13:31:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando ti abitui a guardare il cinema con un certo approccio, scopri che è un mondo magico per come due registi che hanno caratterizzato lo stesso genere, John Ford e Sam Peckinpah, si ritrovino a dire le stesse cose in un due modi del tutto differenti. Il fatto acquisisce ancora più magia se per caso te li ritrovi a guardare uno successivamente l' altro. Anche "L' Ultimo Buscadero" contrappone il vecchio e il nuovo, due mentalità e visioni della vita completamente diversi all' interno della stessa famiglia. Come il film precedente "Cane di Paglia" è un western nell' essenza e una storia di orgoglio; le uniche cose che cambiano è che viene tutto spostato di contesto, sia per il luogo che per il rapporto, non il classico "d' amicizia virile" come sarà invece "Pat Garrett & Billy the Kid", ma un rapporto tra padre e figlio, e quindi la forte idiosincrasia con il fratello. Mi trovo d' accordo con chi mi precede sul fatto che non sia ai livelli dei suoi capolavori, ma l' incipit di questa pellicola dimostra come questo regista sia in grado di raccontare una storia anche con le convenzioni del cinema muto: non serve leggere la trama, l' indugiare nello staccare l' inquadratura dal marchio del toro, e Bonner Jr. che si sistema la fascia attarno il giro vita, ci fa capire che quello è il toro protagonista che ha un trascorso con lo stesso Bonner. Efficace Steve McQueen, prima volta che lo vedo.
Dan of the KOB  26/12/2008 14:00:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cerca di recuperare qualche altro suo film allora! McQueen è meraviglioso!
Invia una mail all'autore del commento wega  26/12/2008 17:01:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, lo farò. ;-)