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LA BESTIA IN CALORE regia di Paolo Solvay

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KOMMANDOARDITI     4 / 10  10/04/2010 16:17:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il biennio 1976/1977 fu l'anno che vide il proliferare di prodotti degeneri (il cosiddetto filone "porno-nazi"), metastasi di opere importanti come il SALO' di Pasolini e il SALON KITTY di Brass. In questi "parti mostruosi" venivano, con sprezzante disinvoltura, mescolati argomenti serissimi come Nazismo e deportazione con pesanti scene di torture, il tutto rivisitato sotto un'ottica viscidamente erotica, quasi ai confini col porno. Questo LA BESTIA IN CALORE può essere considerato uno dei più spaventosi "trash" della storia dell'italico cinema ! In questo film Macha Magall (ve la ricordate nel film hard che Sordi e compagna buzzicona guardano innocentemente al cinema ne IL COMUNE SENSO DEL PUDORE ?) interpreta la dottoressa Ellen Kratsch, versione ristretta della "panoramica" Dyanne Thorne (quella della serie ILSA). Nella sua fortezza di campagna conduce esperimenti non meglio identificati, volti ad un presunto miglioramento razziale e lo fa adoperando esclusivamente cavie umane. Il suo miglior risultato è una creatura deforme che tiene rinchiusa in gabbia , al centro di una miserrima stanzetta : è Sal Baccaro, nella sua personale apoteosi di abbruttimento !!! E' a lui che vengono offerte giovani donzelle prigioniere, oboli umani a placare il suo abnorme appetito sessuale ...! Batzella girò il film in estrema economia, con set di una povertà disarmante e comparse,nelle parti di soldati, che sembrano in verità avventori di una sagra paesana! La pellicola alterna malamente sequenze girate nel laboratorio nazista e scene ,in esterni ,di guerriglia partigiana totalmente scollate dal resto del corpus filmico (addirittura riciclate da un precedente film dello stesso regista!). Ad elevare questo "prodottino" al vero settimo cielo del pattume più folle ci pensano una serie impressionante di momenti di insensata violenza, tra le quali : il nenato lanciato per aria e crivellato di colpi, lo sparo in vagina patito da una povera ragazza, la stilettata castratoria riservata dalla dottoressa ad un partigiano, gli elettrodi "basso-labiali"(...).....In vetta ad una ipotetica classifica troviamo però il momento in cui il freak Baccaro strappa ad unghiate la "pelliccia" pubica di una delle sue prede , cibandosene come fosse NERO ZUCCHERO FILATO...!!!! Singolari poi le apparizioni della paffuta nordica Brigitte Skay (già "abbondantemente ammirata in tutta la sua lattiginosa procacità nel baviano REAZIONE A CATENA) e del palestrato "peplumista" Brad Harris in abiti talari, esilarante incrocio tra Don Matteo e ed il manesco Don Tonino di "roncatiana" memoria. Il finale contrappassistico vedrà la sadica aguzzina tedesca morire , a colpi di mitraglietta, assieme al suo bestiale "cucciolo", avvinghiata in un ultimo amplesso sodomitico....
QUESTA E' PURA SPAZZATURA PARADISIACA !!!

P.S. Da notare la somiglianza impressionante tra le angoscianti musiche di Giuliano Sorgini e quelle della colonna sonora di TERMINATOR, composta da Brad Fiedel : plagio o no ???
KOMMANDOARDITI  10/04/2010 20:22:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ERRATA CORRIGE

"Il biennio 1976/1977 fu il periodo..." , "neonato".

Mannaggiamuert.....mannagg!!!!!!!
Marv91  15/07/2011 23:25:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scommetto che non sai che il primo Nazisploitation è Camp 7 -Lager Femminile di Lee Frost uscito nel 1969 (!!!).
KOMMANDOARDITI  16/07/2011 16:34:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi, Lee Frost è uno degli autori exploitation che meglio conosco, non per altro ho recensito il suo "mucchioselvaggesco" NASCONDI LA TUA DONNA, PRENDI IL FUCILE, ARRIVANO GLI SCAVENGERS ;-)