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LA FOSSA DEI SERPENTI regia di Anatole Litvak

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Invia una mail all'autore del commento thohà     8½ / 10  07/03/2016 00:37:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero ottimo. Nel '48 deve essere stato un film assolutamente innovativo, come idee, regia, argomento, fotografia e, leggo qua, un premio Oscar per il sonoro.
L'Oscar l'avrebbe meritato anche la protagonista Olivia de Havilland (VIrginia) nei panni di una malata di mente soffocata, inconsapevolmente, dai sensi di colpa.
E' così espressiva da dare mille sfumature ad ogni pensiero, sguardo o dubbio.

Argomento delicatissimo trattato con altrettanta delicatezza ed abilità. Un vero viaggio che lo psichiatra farà insieme a Virginia nei meandri del subconscio di quest'ultima per capire le dinamiche, svolgere una matassa complicata e ridare la 'normalità' ad una persona che potrebbe trovare la vera se stessa.
Inquietante l'ambientazione e bravissime tutte le "pazze" che danno vita alla "fossa dei serpenti". Ma non è questo il nocciolo del film, questo è solo il necessario ambiente circostante, la vera questione è il trattamento ad hoc per la donna, considerata caso a se stante e non una generalizzazione.
Un medico che crede più nel metodo dell'analisi psicoanalitica freudiana che non ai terribili bagni o elettroshock.
Vera chicca imperdibile.