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NODO ALLA GOLA regia di Alfred Hitchcock

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BlackNight90     9 / 10  02/05/2010 15:46:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo esercizio stilistico per Hitchcock, che lo definì amabilmente un suo 'pasticcio'.
Un sfida tecnica notevole, che credo non sia mai stata fatta prima, quella di girare in un unico piano-sequenza mascherato, oltre al fatto di essere il suo primo film a colori: Hitchcock usa l'assurda teoria del delitto premeditato e giustificato dalla superiorità morale ed intellettuale per dare sfoggio del suo humor nerissimo e del suo cinismo che sfiora nel grottesco atto di mangiare pochi centimetri sopra un cadavere: che terribile questo vecchiaccio!
Ad Hitchcock non interessano le questioni morali o filosofiche, sui cui molti ci hanno ricamato sopra, quanto piuttosto instaurare un legame intrigante ed ambiguo tra lo spettatore e i due assassini che ci porta a sperare che il loro delitto perfetto vada in porto, che le loro provocazioni e i loro errori non destino troppi sospetti sul loro ex-maestro, personaggio già di per sè innaturalmente sospettoso.
Tuttavia l'impostazione teatrale fa risentire qualche dialogo della dovuta tensione (e poi diciamolo, si sa che quella cassapanca non verrà aperta se non alla fine); altro piccolo difetto, uno Stewart non in parte e fuori luogo, a differenza del diabolico John Dall.
Chapeau.