Gabo Viola 8 / 10 10/02/2010 20:56:36 » Rispondi è molto interessante il librio/intervista di Truffaut ad Hitchock, qui il maestro inglese specifica la sua acuta analisi psicologica che ruota intorno alla suspence. La suspence, dunque, intesa come mezzo catartico per lo spannung di massa, in una sorta di rito vodoo bianco per famiglie. Tecnicamente impeccabile H. mostra però il suo più grande limite, la mancanza (psycho e altri rari momenti esclusi) di cattiveria brada e di annullamento/omicidio del pubblico stesso. Odiava improvvisare poichè considerato come una messa a nudo davanti al suo entourage, tutta la sua arte è funzionale al botteghino e alla accettazione di massa, anche se, paradossalmente, rifiuta l'ovvio (inquadrature, plot, sceneggiatura). Immenso stilisticamente, ma non tra le stelle. Intrigo internazionale è il miglior film d'avventura per ragazzi mi creato