kowalsky 7 / 10 20/01/2011 00:00:05 » Rispondi C'è una sequenza in particolare che mi piace sottolineare più volte, talmente intensa ed emozionante da lasciare spazio a diversi dibattiti e osservazioni. E' quando i prigionieri, in un raro momento di distensione dei loro aguzzini, si trovano in cucina con i carnefici guardando in diretta una partita di calcio. Qualcuno potrà giustamente trovare l'acclamata vittoria e la trionfale "ola" calcistico-nazionale fuorviante, ma è l'unico momento in cui due tipologie di umanità vengono messe alla pari. E' anche il momento in cui c'è un'allusione concreta a una fuga che non viene realizzata. Il film è asciutto e vigoroso, e anche se "Garage olimpo" nel suo genere resta inimitabile e inimitato, merita di essere visto. Forse un pò di motivazioni psicologiche in più non avrebbero guastato
Anche se, rivisto da poco, non manca di ingenuita' esempio come si fa scappando da un posto del genere chiedere un passaggio al primo che passa? Un minimo di prudenza, via. L'indagine psicologica dei ragazzi prigionieri invece e' ben realizzata (il temerario, il riflessivo, il timoroso etc.)