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IL CASO THOMAS CRAWFORD regia di Gregory Hoblit

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     6 / 10  17/03/2008 00:22:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Legal Thriller abbastanza ben congegnato nella sceneggiatura, con lacune evidenti nella definizione e nello spessore dei personaggi. Hoblit, di cui si ricordano "Schegge di Paura" e "Il tocco del male", non lascia nulla al caso e indubbiamente nel solco della tradizione del cinema americano di genere riesce a ben oliare gli ingranaggi portanti del giallo con finale a sorpresa. Purtroppo non soregge per niente la sua narrazione con personaggi all'altezza delle loro azioni: nè l'industriale Crawford, spietato omicida della moglie (interpretato da un Hopkins imprigionato in una nuova e maldestra variante di Hannibal Lecter) nè l'avvocato in carriera Willy Beachum, antipatico quanto pieno di sè, nè tantomeno l'avvocatessa mentore Nikki Gardner riescono ad essere credibili per più di qualche secondo in tutto il film. Se si arriva alla fine con un certo interesse il merito sta tutto nel rispetto di quelle regole non scritte del cinema di maniera che preannuncia ma fa attendere la conclusione per svelare la soluzione di un caso apparentemente inspiegabile. Godibile per gli apassionati, innocuo per tutti gli altri.