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L'ULTIMO INQUISITORE regia di Milos Forman

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Sir_Montero     7 / 10  05/01/2013 14:24:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un duro affresco della storia travagliata di una Spagna cattolica, ritratta alla fine del diciottesimo secolo: povertà estrema, il giogo oscurantista dell'inquisizione, un potere reale chiuso nei propri palazzi e pericolosamente sull'orlo di un'insurrezione; all'interno di questa cornice storica si dipanano le vicende di Goya, pittore ufficiale di corte, una sua giovane modella processata, ingiustamente, per giudaismo (adeguata la Portman in questo ruolo) e la persona di Lorenzo, un istrionico ammaliante crudele inquisitore (un bravissimo Jardem. Gli intrecci, gli ostacoli, le vicende che si susseguiranno intorno a questo "triangolo" li lascio inespressi alla curiosità dello spettatore che dovrà avvicinarsi a questo film, consapevole di trovarsi di fronte non un semplice film ma un vero e proprio dipinto.
Una prova leggermente minore di Forman, non molto interessato in questo lavoro all'approfondimento psicologico dei personaggi ma alla semplice manifestazione, quasi pittorica della vicenda (si noti l'attenzione rivolta ai colori, ai costumi fedelmente riprodotti, alle atmosfere soffocanti) trasportandola, nonostante sia un opera essenzialmente di matrice storica, su un piano specificamente estetico. Un lavoro comunque ben riuscito.
Consigliato.
elio91  05/01/2013 14:49:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo su tutto.
Un vero peccato che forse resterà l'ultimo film di Forman, cineasta di altissima qualità...
Sir_Montero  05/01/2013 20:50:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Speriamo non sia così, oggi avremmo bisogno di registi di un tale spessore.