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L'ULTIMO INQUISITORE regia di Milos Forman

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     5 / 10  18/11/2007 12:49:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'inizio è promettente: il celebre pittore Goya amato per il suo talento dalla corte spagnola e discusso dalla tenace e irriducibile Santa Inquisizione verso la fine del 700 si prende a cuore delle tristi sorti della sua modella Inés accusata ingiustamente dalla chiesa di eresia. Forman, regista di notevole esperienza, ricostruisce con cura le ambientazioni d'epoca miscelando attraverso l'occhio colto di Goya le tragicità storiche all'ironia involontaria di cui si fanno protagonisti gli uomini di potere. Purtroppo tutta la seconda parte frana in maniera imprevista: l'alternanza del dominio politico in Spagna diviene una superficiale e grossolana sintesi storica e soprattutto la vicenda della disgraziata Inés assume i contorni da fiction di medio livello, buona per famiglie distratte durante la cena della Domenica sera. A poco servono le capacità recitative di Bardem e della Portman impantanati in personaggi convenzionali, appena abbozzati e mai convincienti. Il finale riesce ad essere involontariamente ironico nel momento in cui la regia vorrebbe invece rafforzare la drammaticità degli eventi. Da una buona idea un film sostanzialmente sbagliato e mal concluso.