Terry Malloy 10 / 10 22/05/2007 15:24:07 » Rispondi "Que sera, sera Whatever will be, will be The future's not ours to see Que sera, sera What will be, will be Que Sera, Sera"
il film più appassionato, più affettuoso, più paterno di Hitch, meno freddo, razionale, perfetto per prediligere una storia famigliare a lieto fine con la presenza angelica della suprema bellissima Doris Day e quella del bambino decisamente insolito per il grande regista che analizza sempre gli adulti nella loro complessa struttura relazionale. anche la figura della madre sempre inquietante negli altri filn di Hitch (Psycho docet) qui è gioiosa, allegra, solare, affettuosa, premurosa. Doris Day è divina in tutto, una vera donna di classe poi Stewart è incredibile come al solito (anche se la sua solita faccetta ironica viene un pò a mancare). al dieci ci arriva per due scene: quella finale in cui l'umanità e la sensibilità del regista vengono veramente fuori e il dramma di una madre che ha perso il suo bambino è veramente accentato, con credibilità e padronanza...poi la canzone è superba. e per tecnica cinematografica, quella del tentato omicidio...c'è uno studio psicologico del regista dietro...i piatti toccano le corde dell'inconscio dello spettatore, la tensione sale al massimo, tutte le inquadrature sono in funzione dei piatti, di quel suono che Hitch fa sentire prima, dopo e durante nel film, lì è la summa dell'opera di Hitch sulla suspance nel film. PERFETTO!