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LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE regia di Alfred Hitchcock

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Nikilo     9 / 10  13/03/2010 03:05:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia è decisamente coinvolgente e i due attori protagonisti ne hanno fatto da padroni, James Stewart perfettamente calato, e Kim Novak (per quanto mi riguarda) decisamente incantevole, detto ciò credo che questi siano stati i due ingredienti principali ad avermi fatto apprezzare molto la pellicola, l'interpretazione dei due, infatti, non ha fatto altro che incrementare la bellezza della storia; per tutta la sua durata sono rimasto piacevolmente imbambolato, ( come raramente mi capita ), tanto per intenderci sembravo uno di quei bambini che per la prima volta vedono fare qualcosa di decisamente strabiliante, occhi concentratissimi sull'obbiettivo, bocca semiaperta, leggera inclinazione della testa.
Il ritmo del film è serrato, niente è superfluo ogni singolo dettaglio è importante nel comprendere il mistero, e il meccanismo del doppio, e anche se ad un certo punto ciò viene in parte svelato, sei immerso nella trama che oramai ti ha catturato, ergo non puoi fare a meno di vedere come va a finire. Forse l'unico aspetto leggermente contestabile è quella punta rosa, direi quasi in stile Hitchcock, in effetti a me ha ricordato da subito "Caccia al ladro" mantenendo così una certa coerenza, anche se, devo essere sincero qualche volta mi è scappato un "turna".
Anche sull'aspetto grafico, mi sembra più che doveroso soffermarsi, presenta delle chicche di non poco conto, per esempio mi viene in mente: la scena della tromba delle scale, oppure quando Scottie ormai in profonda depressione sogna ad occhi aperti, e vi è quel cambiamento improvviso dei colori, che fa molto "psichedelico", oppure l'ambientazione a dir poco surreale in mezzo alle enormi sequoie, tutte scene che dimostrano un lavoro al quanto meticoloso e accurato da parte del regista. Bella anche la suggestiva colonna sonora.
E anche se il film ha i suoi anni, risulta comunque essere un "gran vino d'annata".
I miei complimenti, grande Hitchcock!