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IL DELITTO PERFETTO regia di Alfred Hitchcock

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BlackNight90     9½ / 10  20/04/2010 13:28:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stranamente Hitchcock lo considerava un minore e non ne parlava volentieri (ma lui è sempre stato molto critico e onesto con sè stesso), eppure io l'ho semplicemente adorato.
Tratto da una piecè teatrale, il film ne conserva quasi interamente l'unità di spazio e di tempo: già con Nodo alla gola il vecchio inglese aveva provato a teorizzare il delitto perfetto, qui lo rappresenta ai massimi livelli di suspence e intrigo. Ovviamente una tale impostazione richiede che i protagonisti, e soprattutto il marito Tony Wendice, abbia una presenza di spirito e un abilità a trovare sempre la scappatoia giusta da far invidia allo Yagami Light di Death Note: questo va un po' a discapito dell'empatia coi personaggi che sono troppo bloccati nel loro ruolo per essere veri, ma del resto Hitch se n'è sempre fregato della verosimiglianza, e meno male.
Non resta che farsi trascinare dall'abilità da giallista del Sir, che qui è anche più bravo che in Rope, e aspettare la conclusione col fiato sospeso.
Non esiste la perfezione nell'opera dell'uomo: come nella Rapina a mano armata di Kubrick c'è sempre un piccolo imprevisto, un elemento esterno in grado di mandare tutto alla rovina.
Alla fine non puoi far altro che applaudire il grande Ray Milland per la classe con cui accetta il suo destino.