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IL DELITTO PERFETTO regia di Alfred Hitchcock

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Alpagueur     8 / 10  04/11/2020 16:49:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A mio parere uno dei 3 migliori film di Hitchcock, assieme a "Psyco" e a "La finestra sul cortile". Tony Wendis (Ray Milland), ex campione di tennis, progetta di uccidere la sua adorabile mogliettina Margot (Grace Kelly) per sostenere il suo saldo in banca debole...la sua causa è "giustificata" dal fatto che sua moglie è colpevole di averlo tradito con uno scrittore americano di libri gialli, Mark Halliday (Robert Cummings)...Milland sviluppa un piano di omicidio attentamente costruito, contattando il capitano Lesgate/Charles Swann (John Williams), un vecchio compagno di classe del college che gestisce imprese illegali, al quale delinea il suo piano di omicidio e che poi ricatta per portarlo a termine...
Il film parte da lì come un'intensa battaglia tra tre personaggi diversi...Tony, interpretato da Ray Milland in una performance eccezionale, è gelidamente intenso e incredibilmente selvaggio. È sicuramente il migliore dei tre...Grace Kelly e Robert Cummings impallidiscono al confronto, anche se Grace è leggermente migliore, per il solo motivo che il suo personaggio deve fare il minimo indispensabile come suspense recitativa...L'omicidio è organizzato ed è deliziosamente malvagio: il momento decisivo è quando Ray Milland pulisce ogni oggetto che tocca mentre spiega ad Anthony Dawson come eseguire l'omicidio di sua moglie adultera, quindi non autoincriminandosi...discutono della chiusura della porta finestra del giardino, del posizionamento della chiave d'oro e del tempo che impiegherà la sua donna a rispondere alla fastidiosa telefonata...Grace Kelly è la Margot intelligente ma vulnerabile...inizia il suo ruolo vestita di luminosi rossi cremisi, ma man mano che il film va avanti e si ritrova accusata, i suoi abiti diventano più scuri...Kelly è abbastanza ingenua da essere comprensiva ma anche abbastanza dura da esserlo rispettata...la sua immagine più memorabile è al telefono, ignara dell'assassino dietro di lei...Robert Cummings non se la cava affatto a causa della sua faccia comica...è il membro del cast più debole che porta così poco alla causa comune...
John Williams è eccellente come pericolosa arma del delitto ingannata da un mascalzone intelligente...ma commetterà un errore fatale...Anthony Dawson è assolutamente brillante, delizioso nei panni dell'eccentrico ispettore capo che guarda come il marito dalla parlantina facile stia cercando di coprire le sue tracce...Non appena arriva sulla scena per indagare sull'omicidio, c'è un'immediata sensazione di elettricità...ecco un tipo che può leggere la natura umana da un miglio di distanza...ha compassione per Kelly, ma sfortunatamente, i due non collaborano come in altri film di amici della polizia...Il film, tuttavia, appartiene al sinistro Ray Milland, il marito dalla logica fredda che progetta l'omicidio per sembrare un furto di routine andato storto, e induce Scotland Yard a credere che sua moglie sia colpevole di deliberato omicidio...Milland, un ammaliatore signorile con un lato gelido omicida, è perfetto come Tony Wendice...Se mai c'è stata una dimostrazione di venalità, il Tony Wendice di Milland è stato: cortese fuori, subdolo dentro...Vediamo i suoi allegri e gentili modi di fare domestici con la moglie...la manda allegramente fuori per la sera con il suo amante, poi senza rompere il passo si siede al telefono e chiama Swann, l'uomo che ha assoldato per l'omicidio...c'è qualcosa di agghiacciante nel modo in cui Milland opera in queste scene: una volta arrivato Swann, il sorriso educato non lascia mai il viso di Milland mentre cambia marcia dallo scambio di convenevoli al ricatto e all'omicidio (l'intera scena è stata girata dal soffitto)...
"Il delitto perfetto" (alias "Dial M for Murder") tiene la presa abbastanza bene...Hitchcock fornisce la tensione con molti trucchi di regia: l'inaspettato cambiamento di Margot nei piani per la serata; un nascondiglio per una chiave bloccata da Mark in un momento critico; un orologio fermo; una cabina telefonica occupata; la mano vacillante di Margot che tiene il telefono che quasi blocca l'accesso di Swann al collo; Tony prende la chiave dalla tasca di Swann e informa anche sua moglie su cosa dire alla polizia..."Dial M for Murder" è un classico thriller teatrale...per molti non raggiunge le vette de 'La finestra sul cortile' ma a me è piaciuto in misura uguale, è sicuramente uno dei thriller teatrali più brillanti mai scritti...la colonna sonora, composta da Dimitri Tiomkin, è al tempo stesso inquietante e precaria...è un film che ti fa prestare attenzione. E' divertente assistere a tutte quelle elucubrazioni mentali riguardo ad una chiave (quella che apre la porta di casa di Tony e Margot)) che è sempre rimasta al suo posto (mentre quella della porta di casa di Swann passerà da una tasca all'altra)! Film da non perdere. Nel 1998 ci sarà un remake a colori, con Michael Douglas, Gwyneth Paltrow e Viggo Mortensen...con nomi dei personaggi diversi e location diverse...ma l'equivoco delle due chiavi rimarrà (per fortuna).
Italo Disco  05/11/2020 19:15:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai invertito Anthony Dawson con John Williams. Dawson non è il capo della polizia ma è il sicario.
Alpagueur  05/11/2020 19:35:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai ragione scusa, Dawson è Swann, grazie per la segnalazione.