caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ARANCIA MECCANICA regia di Stanley Kubrick

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
david briar     10 / 10  19/11/2013 15:53:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cosa dire su un film su cui è stato già detto di tutto fin dal momento della sua uscita più di 40 anni fa?Forse era scontato,ma è davvero un capolavoro assoluto.

Un film di una potenza inaudita,partendo dall'uso affascinante che fa degli ambienti(spettacolare la scena sul Tamigi)e dell'estetica dei personaggi(a parte il celeberrimo look dei Drughi,da notare ad esempio l'abbigliamento femminile,per criticare la donna nel mondo dello spettacolo,che stava iniziando a diventare donna-oggetto).In tutto questo,la dolce musica classica,fra Beethoven e Rossini,accompagna le vicende creando un contrasto quasi disturbante con la crudezza e il cattivo gusto rappresentati non solo nelle scene di violenza fisica,ma forse anche di più in quelle di violenza psicologica.

Kubrick non fa che regalarci scene memorabili di forte impatto usando una tecnica assolutamente perfetta e particolare,che rende nervosa e coinvolgente la visione.Fondamentale pure l'apporto di Malcolm McDowell,attore forse un po' rimasto imprigionato in questo ruolo,che recitò divinamente dando tutto se stesso.

Il film può essere letto in diversi modi,ma comunque vada ne viene fuori un messaggio incredibilmente pessimista sulla società e sul rapporto degli individui con essa.La violenza di Alex è un problema per gli altri,ma quando la sua natura viene cambiata diventa un problema per lui.Alla fine cosa dev'essere Alex,quello che gli ha imposto la società o quello che veramente è?E come fa a seguire ciò che gli ha imposto la società,se poi è essa stessa a tradirlo?Il film si pone un sacco di domande fra cui queste,ma non dà neanche una risposta,forse perché una risposta giusta non c'è.

"Arancia meccanica" è un film immancabile,senza se e senza ma,è una vera e propria opera d'arte contemporanea capace di fare tutto quello che voleva fare,destinato a essere ricordato fra millenni. Immenso.