alan 8 / 10 21/03/2011 23:56:32 » Rispondi Un film duro, pesante da digerire se non si ha lo stomaco adeguato. Una parabola sulla redenzione che passa attraverso altra violenza, più sottile, psicologica, disturbante, con quel geniale sottofondo musicale che contrappone alla purezza della musica del Ludovico Van la crudezza di ciò che viene proposto ai nostri occhi. Kubrick ha rivoluzionato tutti i generi cinematografici che ha affrontato, tranne che con questa pellicola. Qui la rivoluzione è sociale, mentale, irreversibile. Non so cosa darei per averlo visto appena uscito.