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ARANCIA MECCANICA regia di Stanley Kubrick

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Wen0m     8½ / 10  10/09/2010 14:52:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Indubbiamente, un film geniale.

A mio avviso, va valutato da due punti di vista: uno oggettivo e uno soggettivo.

Da un punto di vista oggettivo, solo applausi. Siamo di fronte al solito Kubrick, ma elevato alla massima potenza: espressività estrema, talvolta portata all'eccesso, e riflettori puntati in questo caso sul libero arbitrio umano e il rapporto tra esso e la società.
Il regista prende una posizione esplicita, difendendo se non altro l'unicità dell'essere umano anche nel suo lato pù oscuro a discapito di standardizzazione e artificializzazione.
Il finale è più che indicatico in questo senso, e l'ultima sequenza indica in sostanza il fallimento dell'autorità, incapace in ogni caso di toccare nel profondo l'interiorità dell'individuo. Purtroppo però, pur conservando alla fine la propria essenza, il protagonista (a proposito, assolutamente straordinario nella parte che interpreta) risulta essere un "arancia meccanica", magari incapace di provocare danno alla società, ma anche irrimediabilmente violata al suo interno.

A livello soggettivo il film può piacere e non piacere, personalmente ho trovato un tantino frettolose e fuori luogo alcune sequenze, soprattutto riguardanti la sfera religiosa; sicuramente non è un film per tutti, ma che lo si voglia o no è uno dei più significativi di sempre.