Crimson 6½ / 10 07/01/2008 22:48:27 » Rispondi Ciò che rende il film degno di nota è che non si capisca mai cosa realmente avvenga (o non avvenga) tra Jean Paul e Penelope. Ciò scatena un'infinità di considerazioni e sospetti. Il non verbale è l'aspetto fondamentale del film, machiavellico e forse eccessivamente pretenzioso, ma sicuramente originale. Peccato che la prima parte però vada eccessivamente a rilento, e i maliziosi ammiccamenti che pervadono l'atmosfera spesso finiscano per scadere nel patinato e nel 'rosa'. Anche il giallo della seconda parte non convince fino in fondo, smorzandosi in un finale bruttino, tuttavia tiene alta la tensione. Buona la caratterizzazione dei personaggi e dei rapporti tra di loro. Tra gli attori il più in forma m'è sembrato Maurice Ronet, il suo è un personaggio esuberante e antipatico, molto ben riuscito. Vale una buona sufficienza, peccato perchè c'erano le prerogative per farne un film migliore a livello qualitativo. Al contrario, sul piano della popolarità ho letto che il film ha riscontrato un buon successo e sia nata qui la relazione tra Delon e la Schneider.
Mpo1 11/08/2012 01:29:28 » Rispondi A me è piaciuto, la seconda volta ancor più della prima.
A me pare che sia Penelope ad inasprire volutamente l’odio tra i due uomini, è lei che racconta a Jean-Paul che il padre lo disprezza e vuole riprendersi Marianne... e non sappiamo neanche cosa ha raccontato esattamente all'odioso padre di ciò che è successo tra lei e Jean-Paul... e Marianne alla fine dice che non sa se lei è veramente triste per la morte del padre...