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LA TERZA MADRE regia di Dario Argento

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albert74     2 / 10  30/10/2011 23:16:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
questo film merita un commento molto articolato perché rappresenta quasi sicuramente il punto più basso mai raggiunto dal cinema horror di Dario Argento e - forse, da tutto il cinema horror italiano degli ultimi 40 anni!
il film inizia con il ritrovamento di un'urna, scena questa ripresa di sana pianta dal film wishmaster, horror americano di serie B, in quel caso però si trattava di una pietra contenente un djin. Questa prima scena ricorda molto anche il film di Marcello Avallone, Spettri del lontano 1987, altro film di serie B.
Poi abbiamo l'apparizione della strega nella telecamera anche questo mi ricorda dei film stile the ring di cui mi sfugge il titolo! dopo questa avvilente scopiazzatura dei peggiori b-movies d'oltreoceano si passa ai demoni che sgozzano e fanno a pezzi la ricercatrice (anche in questo caso mi ricordano molto i piccoli demoni di non aprite quel cancello e dell'originale "don't be afraid of the dark"). Il tutto prosegue con trovate sceniche che ricordano molto harry potter, con la protagonista che parla con la madre morta.
tra buchi di regia disarmanti e una sceneggiatura totalmente desolante la nostra eroina si districa tra inseguimenti di streghe che sembrano prese di sana pianta dal campo nomadi della casilina e folle isteriche che si aggirano a bruciare chiese o a spaccare auto per roma (anche in questo caso sembrano scene prese da raduni di black blok!!).
la recitazione di Asia Argento è nulla e l'ambientazione è totalmente inadeguata.
la roma ritratta nel film è fredda, impersonale, totalmente priva di fascino e di mistero, come privo di fascino e di mistero è tutto il film.
il sangue invece scorre a fiumi e i cadaveri non si contano ma si tratta di puro spatter dozzinale buttato lì per coprire le voragini della regia e per evitare di indurre al suicidio lo spettatore da un eventuale noia.
la scena finale del film ricorda molto alcune scene d'azione di tomb raider (del videogioco) mentre la madre lacrimorum è più simile ad una bagascia della salaria che ad una strega di qualsivoglia genere.
questo terzo capitolo concludendo con una battuta alla Fantozzi è una c...pazzesca!
inferno e suspiria sono in un'altra dimensione, in un'altra galassia lontana lontana.