caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA TERZA MADRE regia di Dario Argento

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ciaby     6½ / 10  16/04/2009 07:59:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi aspettavo molto peggio, notando i notevoli cali di stile dell'ultimo argento (capolavoro "Nonhosonno" escluso): il film non è una mer.da colossale, ha pregi e difetti:

I PREGI:
1- é ben sostenuto da una colonna sonora avvolgente, una splendida regia e una fotografia, come sempre stupenda
2-Asia Argento, dopo l'orrenda recitazione in "La Sindrome Di Stendhal" (forse il più debole Argento di sempre), qui sembra aver imparato qualcosa di più in fatto di espressività
3- Lo splatter: non dimentichiamo che Dario Argento disse che in questo film voleva far esplodere la sua furia come sorta di rivolta alla produzione de "Il Cartaio" che non gli permetteva troppa violenza visiva. Sequenze gore memorabili, ovviamenti
4- La prima ora del film è davvero notevole e ben sostenuta, con un ritmo adeguato e qualche spavento improvviso (che Argento non sperimentò MAI)
5- Qualche sequenza gore originale e innovativa, con tanto di leccatina lesbo
6- La scena sul treno, con un ritmo molto ben sostenuto

I DIFETTI:
1- Una stupida scimmietta
2- Gli ultimi venti minuti finali: illogici, insensati e privi di un senso (Asia un minuto prima urla poi si fa una bella risata con il poliziotto che inspiegabilmente è diventato suo amico)
3- La terza madre è invincibile, eppure Asia la batte in tre quarti di secondo gettando la tunica nel fuoco
4- Le streghe più che far paura eccitano sessualmente... (e questo potrebbe non essere un difetto in un film di giullari estremi come Takashi Miike o Daisuke Yamanouchi, geniali registi giapponesi, ma con Argento che mai aveva osato così tanto su questo versante, lascia di stucco)
5- Il diavolo che appare improvvisamente ad Asia: Ridicolo
6- Gli effetti speciali caserecci

In definitiva, un film deludente, ma non per questo orrido. L'estro creativo di Argento è ben presente e sebbene sia circondato da attori incapaci e da curatori degli effetti speciali ridicoli, il suo talento è ancora puro (l'indimenticabile piano sequenza di 2 minuto, simbolo del suo allucinato punto di vista del cinema, emulando indirettamente il cinema d'autore) o il bambolotto volutamente finto, segno di un cinema finto, ma non per questo agghiacciante.

Un film tiepido...da bloccare quando il timer raggiunge "1.10h", poi il film si getta nel ridicolo.
@dry  27/03/2010 22:35:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa ma non era da spoilerare per molte parti questo commento?
Non che mi hai rovinato nulla, con questa media me ne guardo ben da vedere il film! ^_^