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LA TERZA MADRE regia di Dario Argento

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phemt     4 / 10  10/04/2008 14:21:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dispiace dare un voto così basso ma la verità è che La Terza Madre è davvero un pessimo film… Sono molto legato all’Argento giallo-thriller anni 70 e, pur con qualche riserva, lo considero un regista discretamente importante nel panorama cinematografico italiano di genere…
Questo malgrado l’Argento più horror non mi abbia mai esaltato e malgrado io faccia parte del club degli “Argento non azzecca un film dall’83” (escluso il tutto sommato sufficiente NonHoSonno)…
In realtà lo spunto di base non è male, non mancano idee interessanti (la pazzia dilagante per Roma per esempio) e registicamente parlando ad Argento si può dire poco… Il film infatti è ben diretto ma forse io sono di parte visto che adoro lo stile del regista romano… E’ tutto il resto che non funziona!

Lo spunto è si buono ma lo svolgimento della storia è pessimo, non una svolta narrativa, non una sorpresa e nel prosieguo più volte si finisce in situazioni al limite del ridicolo/patetico (con picco nella scena dell’arrivo all’aeroporto delle streghe che mi ha lasciato davvero basito)… I dialoghi sono di livello infimo, pieni di banalità e stupidaggini e di certo il cast non aiuta… Io capisco che Asia è tua figlia e le vuoi bene, ma forse farla recitare non è poi sta grandissima idea, o perlomeno facciamola doppiare decentemente su… Meno male che la Nicolodi esce poco e quindi non può far danni come spesso faceva ai bei vecchi tempi, peccato che proprio le sue battute siano quelle più banali in assoluto… Del resto del cast tutto sommato la figura migliore la fa la scimmia e credo di aver detto tutto…
Dispiace particolarmente per la Atias che in Gas di Melchionna aveva dimostrato di essere una delle poche attrici giovani estremamente belle ma anche molto brave, mentre qui è costretta a stare in scena sempre nuda (e questo è un bene) a fare le facce “cattive” e dire tre parole… E allora andava bene una gnocca qualunque no?

Non certo esaltante nemmeno la colonna sonora in verità abbastanza anonima, per Simonetti i tempi di Profondo Rosso e Phenomena sembrano ormai parecchio lontani!
C’è pero una cosa in cui La Terza Madre eccelle: lo splatter a cura di Stivaletti, abbondante e di ottima fattura! E di fatto è il lavoro di Stivaletti che fa innalzare di un pelo il voto finale anche se la morte della cinese e l’effetto finale sulla Atias potevano onestamente essere più curati… Stivaletti se fosse nato un po’ prima probabilmente sarebbe ricordato alla pari di Tom Savini, anche perché nel suo lavoro è tra i migliori attualmente in circolazione, almeno per quanto riguarda il cinema mainstream…
Il problema è che La Terza Madre non funziona nemmeno in quanto trashone per farsi due risate e quindi non credo che verrà in futuro “riabilitato”… Argento ha alle spalle una carriera troppo importante per essere oggetto di un culto trash alla pari di un Andolfi, di un Bianchi o di un Landi… E a dirla tutta La Terza Madre non è nemmeno minimamente divertente quanto un La Croce dalle Sette Pietre…

E’ un peccato che due “dinosauri” ormai in caduta libera come Argento e Bava (beh, il Lamberto non è che abbia mai volato così in alto) tornino all’horror a distanza di pochi mesi con due film fiacchi e di basso livello… Speriamo che questo faccia capire ai produttori che forse è giunta l’ora di provare a puntare sui giovani del nuovo horror italiano… C’è un ragazzo di nome Ivan Zuccon che aspetta solo un budget decente e uno straccio di distribuzione per dimostrare per davvero quello di cui è capace… E allora forse da parte dei produttori è ora di cominciare a spenderli meglio sti soldi e di cercare ogni tanto di guardare soprattutto alla qualità e non solo al nome e al possibile guadagno derivante da quei registi a cui, ormai (e ci aggiungo anche un mesto purtroppo), solo il nome sembra essere rimasto…

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  11/04/2008 11:00:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Peraltro continuare a puntare su argento non premi aneanche più sotto il profilo economico: sta inanellando un flop dopo l'altro, la terza madre è stato un fiasco notevole al botteghino, rispetto alle attese.
Ma la scena del bambolotto, come gli è potuto venire in mente.
Un qualsiasi regista di spot televisivi alla sua prima esperienza si sarebbe accorto al volo che quella scena era di un ridicolo involontario assurdo. Boh.
LEMING  11/04/2008 11:48:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma lui, non so per quale motivo, non ha mai badato molto a queste cose, anche ai tempi d'oro di Profondo Rosso, ci sono dei momenti di comicità involontaria. Probabilmente questo è un suo limite che non è mai riuscito a correggere. Per quanto riguarda i flop, oramai ha fatto troppi film abbastanza simili, per cui un suo nuovo film non è più, a differenza di una volta, un avvenimento. Non è più un regista DI MODA!!
E poi è effettivamente caduto un pò in crisi, per cui......
Comunque, secondo me, guardando uno qualsiasi degli horror americani di questi ultimi tempi, regge ancora bene il confronto.
Lemming
phemt  11/04/2008 12:04:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspetta però tu mi citi Profondo Rosso dove la comicità secondo me non è invonlataria (se non per la scena del gancio e del camion che finisce per cadere un pò nel trash vista l'inverosimilità della situazione)...
I discorsi tra il protagonista e la madre di Carlo fanno morire dal ridere così come è divertente la scena del braccio di ferro... Ma credo fossero cose volute per allegerire la tensione...

Qui la scena dopo la morte delle lesbiche con l'omone pelato che si getta ai piedi della Atias e piange con una voce ridicola e la Atias che gli fa "Idiota!" con una faccia cattiva non so quanto fosse volontaria e quanto divertente... Più che altro è ridicola...
LEMING  11/04/2008 13:16:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be...forse per Profondo Rosso hai ragione, ma in altri film, comunque non ha mai curato per niente lo spessore dei personaggi, relegandoli a semplici comparse in funzione della trama e della trasmissione di paura. Quindi le scene che tu citi nella Terza Madre, secondo me per lui non hanno nessuna importanza, e questo è sicuramente un suo grosso limite. Però secondo me lui è un'immenso regista di scene di interni, mentre scade molto negli esterni, io lo avrei visto benissimo a girare Rec, peccato che non gli sia mai venuta una simile idea.
Che ne pensi?
Lemming
phemt  12/04/2008 10:11:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma sul fatto che Argento non abbia mai curato più di tanto i personaggi sono d'accordissimo ed è un fatto evidente... La mia precisazione era dovuta al singolo Profondo Rosso dove i momenti comici erano voluti...

Per quanto riguarda Rec non saprei, non mi sembra un progetto tanto congeniale alle caratteristiche di Argento... Il miglior Argento dei seventies si esaltava con carrellate in perfetta armonia con la colonna sonora e con uno stile certamente non dinamicissimo e con un ritmo giustamente misurato... Il girato documentaristico alla Rec presuppone uno stile differente anche da quello necessario per un film semi-documentaristico...

Però avrei detto la stessa cosa di Deodato e di Romero e il nuovo di George è un capolavoro annunciato! Quindi non si può mai dire... Certo Argento dovrebbe tentare qualcosa di nuovo se davvero vuole ancora dire qualcosa cinematograficamente parlando...
phemt  11/04/2008 11:59:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so quanto abbia guadagnato, ma a prescindere credo sia fin troppo visto il livello dell'opera...
Poi non lo so magari Argento ha raggiunto uno status alla Brass: al cinema non se lo caga nessuno e poi vende tantissimo in dvd (anche se per Brass posso pure capirlo visto che tutto sommato è meno "compromettente" di un pornazzo di fronte alla commessa, per Argento ho dei dubbi)...

La scena del bambolotto è davvero ridicola ma almeno c'era un'idea forte e d'impatto alle spalle che poi sia uscito fuori una porcheria è chiaro... A me personalmente ha fatto più tristezza vedere queste sorte di viados-punk-dark-streghe fare le boccacce all'aeroporto o saltellare beatamente in quel di Termini...
LEMING  10/04/2008 15:14:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono totalmente d'accordo con te, (anche per quanto riguarda Non ho sonno, che anche secondo me non era affatto male), volevo solo precisare che Dario si è comunque conquistata una fama non solo in Italia, ma in tutto il mondo è considerato un maestro del genere thriller.
E' citato anche nel film Juno, attualmente nelle sale. Tu pensa, se avesse curato di più i suoi personaggi (questa è sempre stata una sua lacuna, anche ai tempi dei suoi capolavori, Profondo Rosso etc.) ed i dialoghi degli stessi, che spesso sono veramente molto banali, che razza di regista sarebbe!!
Io come te spero sempre che ci regali una sorpresa, ma......
Ciao
Lemming
phemt  10/04/2008 18:07:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma certo che è considerato in tutto il mondo, così come altri registi del nostro cinema di genere... D'altronde ha dato vita ad un genere che ha "monipolizzato" quasi un decennio di cinema italiano...

Così come è certo che abbia dei difetti come i dialoghi, quasi sempre di basso livello, su tutti...

Non so se gli riuscirà una sorpresa in futuro (l'involuzione con La Terza Madre è abbastanza preoccupante), io preferisco ricordarlo com'era...

Ciao!
bussisotto  11/04/2008 10:34:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottima recensione come sempre. Si, Zuccon attende...ed anche noi, in realtà...
non ho ancora visto il film, ma tutte le recensioni distruttive mi stanno convincendo a non vederlo...
phemt  11/04/2008 10:49:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma gurdarlo dai... Giusto per rendere giustizia alla bellezza della Atias e al lavoro di Stivaletti ;-)