Enzo001 6½ / 10 26/12/2007 16:50:43 » Rispondi Devo essere sincero: ancora non capisco se questo film mi sia piaciuto o meno. Prima di vederlo mi aspettavo, essendo i produttori gli stessi di "Le cronache di Narnia", che comunque ho trovato deludente, un avvincente (almeno speravo) film fantasy, condito con ottimi effetti speciali. Invece non è stato così. E' una storia semplice: due ragazzi con una grande immaginazione, inventano un mondo tutto loro,Terabithia, dove possono "rifugiarsi" e qui giocare con la propria fantasia. Nella prima ora, si assiste allo sviluppo di una storiella che sa di già visto, quasi come la classica favoletta disney a lieto fine. Una storia assolutamente e apparentemente banale, i due ragazzini a tratti odiosi, tormentati dai bulli, fanno conoscenza, e si inventano un mondo irreale e inesistente. Lo spettatore (quello al di sopra dei 15 anni, almeno) non capisce se Terabithia esista o sia solo il frutto della loro immaginazione, viene sempre più infastidito dalla banalità del film, il quale non fa nemmeno sfoggio di particolarmente stupefacenti effetti speciali; ma, nonostante la tentazione di spegnere la tv sia forte (è il mio caso), continua a vederlo, anche perchè, pensa: "peggio di così, non può andare". Eppure, eccolo lì: il colpo di scena
, assolutamente inaspettato e che delinea finalmente la trama, che fino ad allora, sembrava come sospesa nel vuoto. Ad un tratto, ci si rende conto, che questo film è totalmente differente da "Le cronache di Narnia", o dalla classica storiella fantasy in stile "La storia infinita", dove nel finale il ragazzino si riscatta nei confronti dei bulli che lo opprimevano. "Un ponte per Terabithia" mescola il fantasy con il drammatico, e il risultato non è affatto disprezzabile. Nonostante all'inizio sia circondato da un alone di banalità, il film si riscatta alla fine, facendo sfoggio di buoni valori e non di effetti speciali. La tematica trattata, sa di infantile, ma tutto sommato, è adatta anche ad un contesto più adulto. Terabithia, non è un mondo "vero" come quello di Narnia, e questo alla fin fine non ha molta importanza, poichè è l'immaginazione dei protagonisti che gli da vita, ed è questa immaginazione su cui si incentra il film. Dal mio punto di vista, il regista avrebbe potuto sviluppare meglio la storia, che all'inizio è davvero patetica e già vista. Il finale poi lo aggiusterei un tantino:
se avessero voluto inserire con efficacia la componente drammatica, avrebbero dovuto almeno regalare un piccolo spazio a Leslie, il tutto sarebbe stato più d'effetto.
. Tutto sommato direi che, il film è quasi discreto, bravini i nostri giovani attori, belle le tematiche trattate, ma il tutto poteva essere migliorato. Do un 6,5.
Enzo001 29/05/2008 15:14:37 » Rispondi Scusate gli errorini di grammatica. Voto 6-