logical 4 / 10 01/04/2007 16:08:51 » Rispondi Il trailer e la tematica trash-voyeuristica mi hanno tragicamente convinto a buttare due ore di vita davanti agli squallori di Glasgow e del mondoperiferia. Che lo stile di vita anglosassone abbia quasi toccato il fondo è sempre più evidente film dopo film e più o meno consapevolmente è un continuo ripetere questo schema: - Chi vive in città è uno zombie, di primo, secondo o terzo livello, la divisione dipende in primo luogo dal censo e poi dalla razza - Chi vive in società ha come interesse solo ed esclusivo la propria famiglia, non importa se viva o morta o presunta; il rapporto familiare è comunque semplificato alla prole, per evitare equivoci e strasichi senitmentali che possono sempre mutare nel tempo; un figlio è per sempre ed è l'unica occupazione e prorprietà da difendere - Chi vive in società crede nella polizia, nello stato, nell'ordine e nella certezza della pena, il resto è il Male.
Ora, se chi si vuole sottoporre a questo film condivide almeno uno dei punti precedenti, si puù accomodare e godersi la purga, per gli altri consiglio di scaricarsi Videodrome o riguardare Sex, LIes and Videotapes; sembrerà di respirare ancora.