caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DEATH DOOR - LA PORTA DELL'INFERNO regia di Jonas Quastel

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
DarkRareMirko     7 / 10  15/09/2012 23:56:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Effettivamente è un film delirante ed antilineare, ma almeno il talento visivo/visionario di Simandl (coregista qui non segnato, quello di Blood countess) è confermato e il film ha più di un pregio (montaggio, fotografia, idee).

E' un peccato che però, quasi da subito, si perda il filo degli eventi, sino a giungere a finali multipli insensati e poco capibili.

Un pò Craven (se muori in sogno muori pure nella realtà), un pò Wackowski brothers (due mondi connessi), un pò Lynch (l'alto livello weird), ma i maestri sono tali non per caso.

Un sequel (di Ripper) abbastanza riuscito che, partendo da Jack lo squartatore, rifila allo spettatore una serie di divagazioni audiovisive davvero spiazzanti che, pelromeno alla fine, mi han ricordato i deliri di Slaughtered vomit dolls (che Lucifer Valentine abbia preso spunto da questo film per certi suoi rigurgiti su celluloide? Vista l'estrema vicinanza temporale delle due opere - 2004, 2005 - ciò è possibile).

Curioso film sottovalutato (cosa condannabile) e poco capito (cosa comprensibile)