Jellybelly 5 / 10 22/10/2007 01:54:39 » Rispondi Noiosissimo adattamento per il grande schermo dell'omonimo libro del buon Baricco, naufragato nelle buone inenzioni principalmente a causa di: 1) attore protagonista - Michael Pitt - cane a livelli insostenibili, con quel suo bel paio di labbra simil-parietti prese da immutabile e silenzioso torpore per 2 ore; 2) regista sconosciuto ed anonimo, incapace di dare un minimo di ritmo alla storia scimmiottando kim ki duk senza avere un briciolo del talento di questi; 3) sceneggiatura più piatta del decolleté di Keira Knightley; 4) colonna sonora irritante, invadente e molesta come di rado avevo sentito prima; 5) una lentezza fuori dei livelli di guardia. All'attivo ci sono alcune scene visivamente inebrianti ed un Alfred Molina sempre ottimo, ma purtroppo non bastano a raggiungere la sufficienza ed a salvare l'apparato genitale dal collasso verticale [cit.].