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LETTERE DA IWO JIMA regia di Clint Eastwood

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Invia una mail all'autore del commento cash     4½ / 10  25/02/2007 13:02:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
era difficile superare in retorica ryan e le sue mirabolanti avventure, ma Eastwood, da quando non spara più un colpo senza chiedere il permesso alla zia, è capace di tutto. Sarebbe un bel vedere assistere a un film di guerra senza la scontatissima morale del "semo tutti uguali in the end", con generale buono e onnicomprensivo perchè, bontà sua, ha avuto l'occasione di sostare qualche tempo in america carpendone i costumi mentre altri no (e infatti inneggiano al suicidio totale e/o mostrano incompetenza strategica che manco Cadorna). Certo, nelle sue 2 interminabili e inutili ore il film è anche capace di regalarci grandi momenti, tipo la contemplazione del cavallo morto mentre decine di inermi soldati esplodono spargendo gli arti nell'aere bruno. O il soldato orient-express che muore accanto al soldato americano, tipo fratelli siamesi separati alla nascita. Come se non bastasse, la fotografia tendente al bianco e nero è assolutamente inguardabile.
Personalmente spero che questo "ryan" che incontra "un mondo perfetto" muoia presto dimenticato da tutti, ma ho paura che qualcuno se ne uscirà con accidentati accostamenti con "la sottile linea rossa".
Orripilante.
El Indio  05/04/2007 16:01:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
qui hai sparato un mucchio di cazz....
Invia una mail all'autore del commento cash  05/04/2007 18:16:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi son tenuto le ate per il prossimo film di eastwood.
Thunder86  01/09/2007 01:56:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i gusti sono gusti, pero anche la testa è la testa.

se non ti piace eastwood ok, ma non venirmi a dire, di fronte a million dollar baby, che non è un valido regista

ammetto che un film non possa piacere, ma a mio parere questi due film (lettere da iwo jima e Flags of our fathers) tu non li hai proprio compresi, cioè li hai guardati senza cercare di capire cosa fossero fatti a fare. quale genere di film ti piace??
Invia una mail all'autore del commento cash  01/09/2007 12:57:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eastwood è un bravo regista senza particolari peculiarità. Si dice che sia rimasto uno dei pochi a ricordare i fasti del cinema americano classico, ma non oserei mai paragonarlo ad uno scorsese. I suoi film leggerini leggerini secondo me possono soddisfare la famiglia nel week end, ma a me il ricordo di essi svanisce dopo pochi minuti dalla visione.
Se vuoi sapere i miei altri voti clicca sul mio nick.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  25/02/2007 13:44:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poi uno si chiede perché Scott gira nero falco giù...
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  25/02/2007 13:45:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh, ma quello è figo perchè zompa per aria un sacco di gente...
Invia una mail all'autore del commento cash  25/02/2007 14:07:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
anche qui, ma la precedenza ce l'hanno i cavalli.
Invia una mail all'autore del commento cash  25/02/2007 14:06:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
guarda, se vedo quel filmetto mi passa la voglia di andare in guerra; se vedo clint mi viene voglia di schiacciare il pulsante rosso.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  25/02/2007 14:56:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che potrebbe pure essere un bene schiacciarlo sto pulsante...
Questa nave si autodistruggerà tra 10 secondi:
conto alla rovescia
10...
9...
8...
6...
Invia una mail all'autore del commento cash  25/02/2007 15:32:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il ricordo del push up ti ha stoppato al 5?
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  25/02/2007 20:39:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mmhh... mi aspettavo un'altra risposta...

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Invia una mail all'autore del commento cash  26/02/2007 13:45:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
chiedo scusa, me ne sono reso conto solo ora.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  26/02/2007 13:51:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ghhh...
onda  26/02/2007 19:40:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il soldato Ryan è infarcito di una retorica patriottica sulla guerra giusta che qui proprio non c'è. Hai fatto un paragone che non sta in piedi. L'unica sequenza un pò retorica può essere quella della lettura della lettera del soldato americano ferito.
Il generale non è affatto buono, visto che rimane fedele al suo compito fino alla fine e non evita a tanti soldati di morire.
Immolarsi e non arrendersi non è incompetenza strategica, ma fanatismo (e i soldati giapponesi fanatici lo erano davvero).
E poi la zia non si capisce cosa diavolo c'entri.
Invia una mail all'autore del commento cash  27/02/2007 12:02:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'isipienza strategica della parte giapponese non me la sono inventata io, è lì bella filmata. Come il personaggio del generale buono che c'è, alla faccia se c'è. magari hai confuno i volti. Ed è buono perchè ha vinto una vacanza premio in america dove ha imparato i valori della vita e il bon ton, altro che *****. Per me questo e ryan son 2 film retorici uguali, non vedo cosa c'entri il patriottismo.
"I soldati giapponesi fanatici lo erano davvero". e chi te lo ha detto? c'eri?
e tua zia c'entra sempre.
onda  27/02/2007 19:26:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film mostra solo che i giapponesi hanno perso. E ti credo, erano in netta inferiorità di uomini e mezzi, ma hanno resistito efficacemente e a lungo (è storia). Ammetto che il film non chiarisce molto lo svolgimento della battaglia ma non è quello il suo scopo.
Io non c'ero ma tutti sanno (o dovrebbero sapere) che i giapponesi erano pesantemente indottrinati e che numerosissimi soldati si suicidavano piuttosto che arrendersi.
Il soldato Ryan è un filmone patriottico a stelle e striscie. Mi sembra innegabile (o forse abbiamo visto un film diverso). Questo non lo è. E non mi sembra che sia così retorico mostrare che il generale giapponese è stato in America, visto che molti ufficiali giapponesi erano addestrati in occidente e avevano un'educazione occidentale che si sommava alla loro.
Mia zia non c'entra affatto, non so la tua.


Invia una mail all'autore del commento cash  27/02/2007 19:46:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non è patriottismo che il generale allevato in america sia il più fico di tutti? e la retorica deve per forza coincidere col patriottismo?
boh, senti, il film t'è piaciuto e son contento sia per te che per tua zia; tra l'altro mi pare che qui dentro tu sia in buona compagnia.
ma il film m'ha fatto vomitare comunque, ok?
onda  27/02/2007 21:59:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok. Nessun problema. Sono solo scambi di opinioni.
Ciao
Invia una mail all'autore del commento cash  28/02/2007 12:18:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bonsuar.
matteoscarface  04/03/2007 01:39:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
però cash mi sembra che il film sia tratto, almeno in parte, dalle lettere del generale che sono state realmente ritrovate in quelle grotte. forse alcune cose, come gli appunti strategici, sono reali, poi boh...
ciao
Invia una mail all'autore del commento cash  04/03/2007 12:22:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  07/03/2007 10:31:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono d'accordo neanche un po'
Invia una mail all'autore del commento cash  07/03/2007 11:30:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non so che dire, per me questo film è insulso, ridicolo e soporifero come pochi, altro che ozu.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  08/03/2007 21:09:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rispetto pero' quello che dici, eh: volevo soltanto farti capire che il concetto buono/cattivo in questo film non esiste, in quanto E. voleva semplicemente raffigurare cosa si diventa in guerra... la scena che tu incrimini degli americani a tavola con il comandante è emblematica: un mondo borghese che fra l'altro non è dipinto affatto benissimo che mette in risalto il valore e l'eroismo individuale indipendentemente dalle appartenenze ma che è pronto a usarlo contro il prossimo... poi non mi sembra che tu abbia colto le sfumature del film, come il comandante accusato di essere filo-americano (ed è solo e soprattutto aperto al significato prezioso della vita e al disprezzo per la morte che pure provoca egli stesso) e il soldato dell'accademia (ricorda il William Holden di "stalag 17" di Wilder) anviso dagli altri perchè creduto una "spia" e in realtà mandato in quel fronte per essere stato espulso dalla compagnia.
Se ti dico che il film secondo me mette benissimo in risalto come la guerra riesca a ispirare i peggiori sentimenti e sospetti tra uomini, capirai che parlare di "retorica" sia un po' forzato.
"Il soldato Ryan", che è un buon film bellico e al tempo stesso una pessima operazione filo-patriottica, è un altro discorso. E quindi il discorso sulla presunta "valorosità" del comandante cade semplicemente quando E. mostra tutte le sue debolezze, nel tentativo di dimostrare che questo valoroso soldato in realtà è un uomo a cui interessa soprattutto e giustamente di riabbracciare la famiglia
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  25/02/2007 13:09:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sciocco ragazzo arido.
Peraltro ti ricordo che a te "la sottile linea rossa" ha fatto schifo...

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Invia una mail all'autore del commento cash  25/02/2007 13:22:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma davvero ti sei bevuto questo concentrato di bassezza? Già il girar 2 film da 2 punti di vista differenti doveva far riflettere sulla bassezza dell'operazione.

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