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SATURNO CONTRO regia di Ferzan Ozpetek

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Specola     3 / 10  26/02/2007 02:05:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vi prego non giudicatemi male per il voto!!
Questo è il tipo di film italiano che non solo non voglio vedere ma che mi urta i nervi sapere che esiste!
Cioè voglio dire, non sono contro i film drammatici, non sono contro la trasposizione del dolore sullo scermo... se la cosa è fatta bene mi metto pure a piangere di commozione.
Non sono contro al tema dell'omosessualità, anzi.
Ma questa pellicola cosa vuole trasmettere? Per tutto il film mi chiedevo quale fosse la trama, mi domandavo... ma dove si vuole andare a parare?
Ci sono infiniti silenzi, pesanti, che non suscitano la benchè minima empatia.
Un gruppo di persone che vengono presentate come "amici" e non ci azzeccano nulla uno con l'altro.
Uno lavora in banca, una è drogata, un'altra è una cicciona stressata dalla sua condizione e poi la coppia gay protagonista della storia che dovrebbe sorreggere la baracca visto che l'omosessualità va sempre più di moda.
Poi spiegatemi che cosa ci azzecca il tipo che portava le torte alle feste, di un'inutilità al limite del disumano, non una parola, un gesto che lasci il segno, il nulla assoluto.
Accorsi non ha certo brillato, ma come si può fargliene una colpa? Neanche un De Niro in grande spolvero sarebbe riuscito a sollevare le sorti di questi metri di pellicola sprecati fino all'ultimo fotogramma.
Se questo è un film che piace, allora mettiamoci tutti a fare i registi che tanto in mezzo alla massa di gente c'è sempre qualcuno che ci apprezzerà.
Io ci sono rimasto particolarmente male perchè di solito prima di andare a vedere un film, mi informo, sento i commenti, invece qui hanno scelto per me le persone con cui ero, non lasciandomi l'occasione di tirarmi indietro e quando mi sono reso conto della cantonata mi sono stizzito come un gatto a cui pestano la coda.
La prima volta in vita mia che ho controllato l'ora al cinema.
Vi prego andate a vedere qualsiasi altra cosa!!
Invia una mail all'autore del commento Totius  01/06/2007 11:51:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cito: "Questo è il tipo di film italiano che non solo non voglio vedere ma che mi urta i nervi sapere che esiste!"

Ma dico...sapevi chi era Ozpetek no? Bastava non andare. Neppure a me fa proprio impazzire ma bene o male so già cosa mi aspetto da lui.
Voglio dire: i film di George Lucas, a me non piacciono. Ma lo so già... sicuramente è un dio nel suo genere...ma a me non piace. Quindi non vado a vederli, o se li vedo non vado a votarli. Sarei di parte.

Tutti d'accordo questo non è un capolavoro. Ma credo che 3 sia davvero pochino.

Infine mi permetto di dire che le brutte vicende che ti hanno coinvolto e per le quali ti sono davvero vicino, non sono un'argomentazione a tuo favore ma contro. Dimostrano che si è alzata (come è ovvio che sia) la soglia della tua sensibilità di fronte a eventi che seppur drammatici, sai sempre essere finti perchè dietro uno schermo.
Ciao a presto...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  26/02/2007 11:01:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma io credo che proprio negli "infiniti silenzi" si esprima meglio il concetto di dolore, piuttosto che nelle lacrime che sono a volte davvero ... troppe. E' così quando perdi una persona.... si cerca l'isolamento, si tace perchè non si riesce a parlare è successo anche a me e la mia amica aveva solo 39 anni... forever in my heart
Specola  03/03/2007 15:07:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io sono figlio unico e ho perso mio padre nel 1996.
Ho fatto il cameriere per pagarmi gli studi e mi laureo il 20 di marzo.
Sono innamorato da 10 anni esatti della stessa donna che non vuole saperne di me (pur essendomi amica) e da 6 mesi e' pure andata a convivere col suo ragazzo.
Di lutti ne so qualcosa (sono stato anche 7 giorni fa ad un funerale di un parente a cui volevo un gran bene).
La storia presentata in Saturno contro non mi ha toccato, non mi ha sfiorato, non mi ha coinvolto per niente.
Mi spiace.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  03/03/2007 15:43:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse il problema sta nel capire cosa voleva dire il regista, cioè andare al di là del proprio sentire, cercare un'identificazione con l'artista che ha fatto il film, amare il regista: solo nel senso poetico del termine...