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IL DELITTO MATTEOTTI regia di Florestano Vancini

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Invia una mail all'autore del commento emmepi8     7½ / 10  26/01/2007 14:41:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
UN film necessario che il periodo stesso richiedeva, ma che dalla storia fa rimanere di ghiaccio, visti i tempi che stiamo attraversando oggi; dovrebbe essere trasmesso in prima serata, anche se qualche difetto non manca, più che altro nella esagerata ricerca di affinità fisica dei nostri protagonisti, che, almeno oggi, lo fanno avvicinare a tante figurine stantie dell'epoca, ed è un peccato perché non mancava di ricerca storica approfondita, anche coinvolgente. La crescita del fascismo, le vie complicate di un socialismo eternamente diviso e molto miope.. non vi ricorda niente??! Davvero la storia vista oggi fa rimanere allibiti e qualche brivido nella schiena viene. Un cast ragguardevole e disponibile che riesce a dare quell'impronta necessaria a quest'ambientazione che ha il solo demerito, ripeto, del calco delle immagini. Devo ricordare con piace altre presenze, qui assenti: Franco Nero nel ruolo di Matteotti, forse al meglio della sua carriera; Vittorio De Sica in ruolo perfetto che porta in maniera lodevole a da ricordare e dopo poco venne a mancare; Gastone Moschin nel rulolo di Turati, sempre bravo se pur infagottato in un barbone di convenienza similrealista; Renzo Montagnani, attore di pregio, che si prende una pausa seria tralasciando la commediaccia sexy; Damiano Damiani, regista di pregio ed amico di Vancini che fa il ruolo di Giovanni Amendola con serietà.
Florestano Vancini.Un regista che si è lasciato andare, ma che dovrebbe ritornare, anche se ultimamente ha fatto una cosa da vedere. Qui era ancora nella vena giusta, anche se le sue cose migliori hanno altra natura, qui ha la colpa di essere troppo ingessato dalle immagini d'epoca. Dario di Palma fa un bel lavoro di ambientazione e la fotografia è proprio una cosa riuscita del film
Mario Adorf,nel ruolo del duce doppiato da Ivo Garrani, un attore tedesco che ha preso moltissmo dal nostro cinema, ma anche ha dato
Riccardo Cucciolla.Nel ruolo di Gramsci, un grande attore condizionato da un trucco anche legermente ridicolo
Mr White  13/02/2007 20:37:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pure io ciò visto molte somiglianze con i tempi nostri anche se lo visto un po di tempo è sicuramente un film interessante uno spaccato della nostra storia che pochi ricordano