Pink Floyd 6 / 10 06/01/2008 21:35:59 » Rispondi Fondamentale tener presente che si tratta di un film sperimentale. La tradizione napoletana e l'idea della novità, portata da una mondo in continuo movimento sono i due poli che dividono e creano terrore.
Pur dimostrando le sue qualità comiche Lello Arena conferma di valere molto di più come spalla che come primo attore in una pellicola nella quale i momenti di maggiore verve sono rappresentati proprio dagli sketches di Troisi -dal quale proviene anche il soggetto dell'opera-.
L'Arena che si prende sul serio non si lascia apprezzare eccessivamente anche se i battibecchi con la Crippa e con un veracissimo James Senese appagano.
Se devo dire che mi è piaciuto direi una bugia: la piuparte delle scelte operate dalla regia Gasperini / Arena non convince poi tanto; tutto sommato, però, la pellicola dimostra coraggio da vendere e apre chiaramente molteplici questioni annose.