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INTRIGO A BERLINO regia di Steven Soderbergh

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Invia una mail all'autore del commento abacab     6½ / 10  04/03/2007 23:12:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è un "esercizio" che hanno dato da svolgere a Soderberg : "Fai un film in bianco e nero di periodo post-bellico con luci,inquadrature e recitazione d'epoca e con una storia sufficientemente intricata da incuriosire un pochino e creare un po' di tensione..
Il tema Soderberg lo ha svolto bene, con diligenza e bravura ma il suo compitino non riesce a creare quel phatos che purtroppo dopo Casablanca sarebbe impossibile ricreare.E non è nemmeno colpa sua poveraccio.
Clooney non è Bogart e Blanchett non è Bergman.E il perchè il film non "acchiappi" sta tutto qui. Storia e fascino degli attori.
Rimane comunque il fatto che Clooney riesce ad essere sempre e comunque quel simpatico "bambacione" buono, onesto e leale (che in questo film le prende di continuo, fra i risolini delle numerosissime fans di ogni età in sala solo per lui...) e anche questo è pur sempre un suo pregio.
Musiche esageratamente drammatiche che purtroppo non coincidendo con la mancata tensione delle scene che si stanno vedendo sono un po' sprecate.Peccato.