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KAPO' regia di Gillo Pontecorvo

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felliniano     10 / 10  06/05/2014 11:50:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che, in maniera magistrale, descrive gli orrori che i nazisti compivano nei campi di concentramento. La deportazione nelle camere a gas, la fame, le torture, le continue umiliazioni che avevano come unico scopo quello di annullare le vittime, non solo fisicamente. A Nicol,la protagonista, viene annullata anche la sua natura,da vittima si trasforma in carnefice,perde la sua innocenza concedendosi ai tedeschi, umilia le compagne che l'avevano aiutata, diventa anche lei un mostro,un robot che esegue degli ordini. Solo l'innamoramento col soldato russo la desterà dalla sua condizione arrivando a sacrificare la propria vita per poter attuare il piano di liberazione dei detenuti.
Il film ha un ritmo eccezzionale, non ci concede distrazioni mantenendo sempre alta la tensione, sono presenti numerosi primi piani, i dialoghi perfetti e mai troppo prolissi.
Kapò oltre a farci riflettere su ciò che fu il nazismo, ha il merito di suscitare nello spettatore sentimenti di rabbia e di vendetta nel senso che è come se Pontecorvo ci dicesse: "fate che questo non accada mai più,non dimenticate ciò che accadde. E ,a noi, che guardiamo il film nelle nostre case calde non ci resta che considerare se "questo è un uomo".