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KAPO' regia di Gillo Pontecorvo

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JOKER1926     7 / 10  01/07/2011 16:31:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Kapo'" è un film di genere Olocausto di vecchia data prodotto da una sapiente, nel frangente, regia italiana che fa nome a Pontecorvo.
La storia incentrata in un campo polacco durante la guerra ha ovviamente dei limiti narrativi e delle palesi similitudini agli altri film del genere; ma nonostante questa premessa c'è da dire che il tutto, nei confini di storia descritti, emerge una trama triste e con dei passaggi importanti, come quelli che riguardano da vicino Edith, giovane ebrea che nel campo sale di gerarchia diventando la kapo' di uno specifico gruppo, nome gerarchico kapo' che presta il nome proprio alla pellicola italiana del 1960.
Il film è fatto molto bene sul piano tecnico, fotografia e cast all'altezza della situazione, senza dubbio alcuno. Si respira in continuazione un'area agghiacciante e assai drammatica, Pontecorvo nella fattispecie "cornice" umorale riesce alla perfezione. Forse strada facendo emerge (solo alle volte però) un po' di retorica e di staticità di azione e il film ne risente mettendo a luce , in senso relativamente parziale, le proprie rughe, la data della sua produzione non più recente.
"Kapo'" è oltretutto lento nei ritmi ma è ovvio, in determinati film è la lentezza, il buio fisico e psicologico che detta i tempi dell'azione.
Scene memorabili come quella della costruzione dei binari del treno e della morte sui fili dell'alta tensione restano impresse in un clima di morte e di disperazione generale.
Di grande impatto e di immane crudezza il finale.