caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA VOLTAPAGINE regia di Denis Dercourt

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Marco Iafrate     8 / 10  26/12/2007 12:56:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando l'eleganza e la sobrietà riescono a trasmettere lo stesso pathos che trasmettono l'azione e la violenza, è racchiuso tutto in questo parallelo l'interessante lavoro del giovane regista Denis Dercourt; quando si è convinti di aver subito un torto (e la convinzione è ancor più enfatizzata se si è bambini), che magari ha condizionato il futuro della nostra esistenza, che cosa c'è di più sublime della vendetta in tutte le sue forme? tanto più si è artisti, tanto più si è fragili e sensibili al giudizio. Alla piccola Melanie l'affronto subìto, durante la prova d'esame al pianoforte per entrare nel conservatorio, da parte della presidente della regia, una famosa concertista, responsabile della sua bocciatura, innesca nella bambina un sentimento di odio tale da vivere in maniera ossessiva l'offesa che è stata costretta a sopportare. Quando, apparentemente per caso, la ragazza ormai ventenne, si troverà a fare la baby sitter nella lussuosa villa di un avvocato, la vendetta inizia a concretizzarsi, la mogie di quest'ultimo è la concertista responsabile della sua ossessione. Ineccepibile la prova degli attori (soprattutto delle due donne protagoniste) a calarsi perfettamente nel personaggio a loro assegnato, perfetta Catherine Frot a trasmettere quella scostante antipatia dettata dalla superbia, molto, molto brava la giovane Francois a gestire, con bellissime espressioni del viso, i diversi stati d'animo, da sensuale seduttrice a perfida ed insensibile persecutrice; si deve inoltre dar merito al film di averci fatto soffermare, e quindi approfondire la nostra conoscenza, su un lavoro quasi sconosciuto, quello del voltapagine; quante volte assistendo ad un concerto abbiamo "percepito" la presenza di una figura vicino al pianista ma, rapiti dalla musica, di quella figura, finito il concerto, nella nostra mente non ve ne è rimasta traccia? Beh, penso che molti di noi, dopo aver visto questo film, rivaluteranno questa professione che, oltretutto, richiede la perfetta conoscenza della musica e la totale armonia con il pianista, sperando per lui/lei che non ci sia Melanie alle sue spalle a gestire lo spartito.