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LA VOLTAPAGINE regia di Denis Dercourt

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     7½ / 10  17/10/2007 22:21:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La vendetta è un piatto che si consuma freddo. Dercourt, sconosciuto regista francese lo dimostra in maniera eloquente in questo insolito film transalpino vera rivelazione della stagione. La regia è molto curata nei modi e nei tempi, nessuna sbavatura tecnica e grande enfasi all'austerità dei personaggi: come nella migliore tradizione d'oltralpe sono freddi e distaccati i componenti della tipica famiglia borghese-intelettuale, ma lo è in particolare la giovane Mélanie (una Déborah François già vista in L'Enfant-Una storia d'amore, qui di una bellezza disarmante) che persegue scientificamente e senza incertezze il suo desiderio di restituire con gli interessi lo schiaffo subito da adolescente quando l'allora esaminatrice Ariane Fouchécourt compromise il suo sogno di divenire musicista. Cinema d'autore che si coniuga in maniera esemplare ad atmosfere simil-thriller a tensione crescente; quasi una celebrazione della vendetta come atto di liberazione interiore dai fantasmi del passato. Dercourt che ha trasorsi da solista di viola dimostra oltre ad una ovvia conoscenza della materia (che abbia tratto spunto da una qualche negativa esperienza personale?) un talento narrativo sopra la media. C'è da augurarsi che sappia ripetersi.