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LA VOLTAPAGINE regia di Denis Dercourt

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claudio54     6 / 10  17/08/2007 00:35:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film ambizioso, ma imperfetto.
La nemesi è incompleta, una vendetta anonima non è una vera vendetta. Lo spettatore resta interdetto. E' come se Ulisse si vendicasse dei Proci senza rivelare la sua vera identità.
Un'altra grande assente è proprio la musica. Bach viene nominato spesso, ma in realtà è assente. La musica è ridotta a pretesto, quando avrebbe invece potuto essere protagonista, guidando la storia meglio di chissà quante inutili battute.
Quando la voltapagine guarda così intensamente la pianista, non può non tornare alla memoria "Sinfonia d'autunno" di Bergman, dove nelle lunghe inquadrature della figlia che guarda la madre al pianoforte c'è tutto il film, ed anche qualcosa di più, quel qualcosa che nessuna battuta potrà mai riuscire ad esprimere. Proprio ricordando il film del grande Maestro possiamo cogliere la differenza che passa tra il genio ed il mestiere.
Comunque un film più che guardabile, considerato il panorama.