caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA VOLTAPAGINE regia di Denis Dercourt

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  06/06/2007 15:00:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Recita il celebre adagio che la vendetta è un piatto che va servito freddo e deve averla pensata in questa maniera la piccola Melanie, che dopo essere stata bocciata ad un provino di pianoforte ,decide di vendicarsi della sua distratta esaminatrice a distanza di anni, penetrando nell’irreprensibile vita della donna e trascinandola alla rovina.
“La voltapagine” è un buon thriller d’atmosfera che richiama alla mente certi lavori di Chabrol, non solo per l’ambientazione borghese ma anche per certi dialoghi e per certe situazioni.
La vendetta in questo caso non prevede spargimenti di sangue ma è comunque estremamente violenta,atta a distruggere totalmente un microcosmo famigliare,programmata con estrema freddezza dall’algida Deborah François,davvero brava nella parte del carnefice e gia’ apprezzata in passato ne “L’enfant” dei fratelli Dardenne ,la ragazza riesce ad incarnare un personaggio inquietantemente apatico,che si ”accende” solo nel momento in cui vede potersi materializzare la propria malsana ossessione.Il personaggio di Melanie è poi ben definito ed il suo animo maligno stride efficacemente con i modi educati e soprattutto con l’aspetto fisico estremamente delicato.
I punti deboli della pellicola sono da ricercarsi in qualche passaggio poco credibile in sede di sceneggiatura,mi riferisco soprattutto alla maniera in cui la protagonista si insedia stabilmente nella casa della vittima e a qualche sviluppo poco approfondito,come il rapporto sentimentale che si crea tra le due donne,pero’ pur non essendo esente da qualche pecca complessivamente il lavoro di Dercourt convince.