Aletheprince 9 / 10 20/10/2007 16:36:12 » Rispondi Nerissimo affresco romanzato di un emigrante cubano che, trasferitosi negli Stati Uniti, va alla scalata sino al vertice del potere della droga e della malavita americana, con scene forzatamente violente, brutali e volutamente "splatter" e kitch, segnando un momento cruciale delle regie "pulp", così ampliamente riscoperte dal cinema degli ultimi decenni. Un "fumetto" tragico, secco, volgare e pessimista, con un'interpretazione eccelsa di un "mostro sacro" mondiale della recitazione.