VincVega 9½ / 10 31/01/2017 14:29:24 » Rispondi Il film che mi ha fatto innamorare del cinema. Tarantino con questo film sfiora la perfezione, dopo la stupenda opera prima "Le Iene", gira il film della vita.
Una successione di situazioni grottesche e personaggi bizzarri riempiono due ore e mezza di pellicola che vorresti non finisse mai. Storie che si intersecano, intrecciano, non lineari, la fine è poco dopo l'inizio, flashback, la sceneggiatura è più che perfetta, dialoghi brillanti come non mai, una sfilza interminabile di citazioni di altri film.
Una serie di frasi e di conversazioni rimaste nell'immaginario collettivo, chi con gli amici non ha mai provato a riprodurre scene di "Pulp Fiction"?
- Il dialogo tra Jules e Vincent del massaggio ai piedi di Tony Rocky Horror a Mia Wallace - quello su Amsterdam sempre tra Vincent e Jules - Ezechiele 25-17 - tutta la conversazione tra Uma e Vincent al Jack Rabbit Slim in particolare sui silenzi che mettono a disagio - Marsellus Wallace dopo che è stato sodomizzato - Vincent Vega che parla con Lance di che cosa farebbe a quelli che rigano le auto - il monologo di Jules alla caffetteria - Mr. Wolf che spiega a Vincent e Jules come risolvere il problema - Il monologo di Christopher Walken sull'orologio del padre di Butch
Un cast in stato di grazia : - John Travolta proveniva da diversi flop ("Senti chi parla adesso", "Shout") e da altri che probabilmente non si ricorda nemmeno lui di aver girato ("Nella tana del serpente" e "Teneramente in tre"). Tarantino sceglie lui per Vincent Vega, forse il personaggio più amato (per me sicuramente), il ruolo lo rilancerà al grande pubblico, dato che poi girerà una bella serie di successi (con i soldi si farà anche costruire una pista per aerei in casa), penso che i due si debbano ringraziare a vicenda, perchè è anche grazie all'attore, che poi "Pulp Fiction" diventerà un cult.
Quando Vincent va in bagno succede sempre qualcosa
- Samuel L. Jackson era un noto caratterista, ruoli di secondo piano in produzioni grandi ("Jurassic Park", "Quei Bravi Ragazzi") e più indipendenti (molte collaborazioni con Spike Lee), viene scelto per il ruolo di Jules. Un personaggio che ha una crisi mistica, vuole cambiare il suo modo di vivere dopo quello che gli succede, Jackson lo interpreta magnificamente nella sua evoluzione. - Uma Thurman viene scelta da Tarantino per il ruolo di Mia Wallace, moglie del boss Marsellus, una donna bella ma dal carattere particolare, ruolo che le fa vincere diversi premi e la fa conoscere al grande pubblico. - Bruce Willis era, in quel periodo, quello che aveva più successo, soprattutto con i 2 film di "Die Hard" e con il fracassone "L'ultimo dei Boy scoutt", si taglia il cachet (come tutti gli attori del film) e nel ruolo del boxer Butch è perfetto, con la sua fisicità e la sua caparbietà.
gli incontri tra Vincent e Butch prima al pub, poi a casa di Butch
- Harvey Keitel è Mr. Wolf colui che risolve i problemi, un altro personaggio carismatico. - il resto del cast è scelto egregiamente con note particolari di merito per Tim Roth, Amanda Plummer, Eric Stolz, Ving Rhames e Christopher Walken, con i camei di Steve Buscemi e dello stesso Tarantino.
La violenza rimane impressa, molta delle quale presenta risvolti comici e grotteschi
- cosa c'è nella valigetta? - Mia Wallace che nel pilota da lei girato, interpreta un personaggio che assomiglia moltissimo alla "Sposa" di Kill Bill". - Buscemi nel ruolo del cameriere, dopo che "Mr Pink" ne "Le Iene" denigrava proprio quei lavoratori. - Il cambio dalla pistola (che non voleva) alla mitraglietta, sarà fatale a Vincent Vega, che sarà freddato proprio da colui che aveva preso in giro al pub, Butch - altri che al momento non ricordo
Da menzionare l'aiuto in sceneggiatura di Roger Avary, mai abbastanza citato, che poi ha girato il sottovalutato "Le Regole dell'attrazione". Di grande importanza è la colonna sonora, veramente bella, con menzione particolare di "Girl, You'll Be a Woman Soon" di Urge Overkill (sottofondo della scena dell'overdose di Mia), "You Never Can Tell" di Chuck Berry (il ballo di al Jack Rabbit Slim tra Vincent Vega e Mia Wallace) e "Surf Rider" (scena finale alla caffetteria).
L'ex commesso della videoteca Tarantino, frulla tutto quello che conosce e crea il suo capolavoro, "Pulp Fiction" è uno dei manifesti degli anni '90, film che crea, appunto, il genere Pulp, in molti vorranno seguire le orme, ma nessuno arriverà a questi livelli.
hghgg 27/02/2017 21:41:04 » Rispondi Una cosa sola, se esalti la colonna sonora di questo film, giustamente, però non puoi non citare "Jungle Boogie" e "Miserlou" ;)
VincVega 01/03/2017 01:01:43 » Rispondi Hai ragione, bellissimi anche quei brani li. Probabilmente bisognerebbe citarli tutti per non fare torto a nessuno.