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PULP FICTION regia di Quentin Tarantino

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ferzbox     8½ / 10  10/07/2016 18:07:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se "Le Iene" era l'anticamera dello stile Pulp di Tarantino, "Pulp fiction" rappresentò tutto il suo senso creativo e cinematografico in tale genere.
Non solo si affidò ad un grande cast, ma lo sfruttò senza dare eccessiva importanza a nessuno degli attori presenti; il vero protagonista era il film stesso, capace di mostrare una serie di situazioni assurde e paradossali senza avere mai alcun calo di ritmo, giocando con i dialoghi tanto criticati oggi(non si sa perchè), spiazzando lo spettatore continuamente senza mai far veramente capire cosa sarebbe successo e come; potevano morire un Bruce Willis o una Uma Thurman in qualsiasi momento e il film l'avrebbe sempre fatta da padrone; a mio avviso questo significa veramente fare un buon film....quando la presenza di bravi attori serve a valorizzare quello che si sta vedendo anzichè il contrario(processo che sopratutto oggi si innesca troppo spesso secondo me).
Ovviamente nulla da dire a nessun aspetto tecnico; sia la regia che la fotografia, nonchè la sceneggiatura ed il montaggio sono curati magistralmente, e devo dire che Tarantino fu tra quelli che identificò il cinema americano negli anni 90.....
Non sono molto d'accordo con chi sostiene che Quentin sia peggiorato successivamente; questo perchè ho sempre visto nel suo modo di fare cinema una grande passione ed un ampia conoscenza del cinema in tutti i generi e sottogeneri....Tarantino è un regista con un bagaglio formativo davvero impressionante, conoscitore di un numero spropositato di pellicole prodotte dagli albori ad oggi, quindi quello che poi ha mostrato con lavori come "Kill Bill" o "Django Unchained" sono sempre manifestazioni e riverberi(nonche omaggi e citazioni) di quello che è stato il cinema nel corso dei decenni.
Scelta che sinceramente non critico; penso che sia stato meglio così piuttosto che vederlo fossilizzarsi sulle stesse cose, rischiando di cadere prematuramente nel cerchio del merchandising con prodotti commissionati e mirati.
Non che adesso non lo faccia, la popolarità purtroppo rende inevitabile cadere in alcuni meccanismi hollywoodiani, ma se non altro ha sempre cercato di differenziarsi ogni volta....e credo che questo sia un grandissimo pregio che spiega chiaramente il perchè sia appoggiato da un grande numero di sostenitori.
Forse l'unico malus è che per capire davvero bene il cinema di Quentin Tarantino non basta semplicemente amare il cinema da spettatori, ma anche conoscerlo un minimo come disciplina, altrimenti alcune chicche nostalgiche o richiami a stili cinematografici o decadi particolari risultano invisibili.....
Comunque "Pulp fiction" è un esempio di buon cinema sotto ogni punto di vista, anche se probabilmente, per questioni di gusti, potrebbe tranquillamente non piacere a qualcuno....ma questo è indifferente; un buon film rimane un buon film, gusti o meno....