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THE LIVING AND THE DEAD regia di Simon Rumley

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statididiso     10 / 10  29/08/2011 18:10:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
se non è un capolavoro poco ci manca....e pensare che è stato realizzato in soli 18 giorni, in un'unica location e con poche risorse....ottimo il montaggio, che da solo racconta la schizofrenia di James, e la fotografia, molto personale ma nel contempo funzionale allo sviluppo dei quattro archi narrativi, entrambi aiutati dalla labirintiana dimora....la direzione del regista è semplice, come lo script del resto, ma per semplice intendo dire efficace nel primo caso e vero nel secondo; Rumley ha le idee chiare dimostrandosi un grande stratega del cinema nel buon senso della parola e senza rimanere scottato...
Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  12/09/2011 00:34:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma secondo te è davvero james il pazzo??? io ho interpretato il film in questo modo :

INizialmente il regista ci fa credere che james sia schizofrenico e che in assenza del padre voglia far di tutto x curare la madre malata. In realta' è lui il malato ed è la madre ( sana) ad accudirlo, ma lui, essendo pazzo e imbottito di farmaci, si crea nella sua mente una realta' alternativa nella quale è lui a prendersi cura della madre, forse x sdebitarsi in qualche modo. Dopo un overdose di farmaci ha una visione della madre morta e quando esce dal ''coma'' crede che sua madre sia morta davvero e non distinguendo + la realta' dalla sua immaginazione la accoltella uccidendola, x poi suicidarsi al funerale preso dal senso di colpa inconscio.
Ma a fine film il regista stravolge tutto il senso della pellicola : in realta' è il padre donald lo psicopatico che ha ucciso moglie e figlio e, per non accettare l'accaduto ,crea nella sua mente una realta' alternativa ( che poi è il film stesso) nella quale è james ad essere pazzo e ad aver compiuto tutto.

è plausibile secondo te ?

statididiso  12/09/2011 23:00:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non saprei, mi sembra un po' forzato. il film mi aveva colpito per la sua linearità, la follia del padre mi sembrava una conseguenza/ripetizione della malattia di James....però lo rivedrò tenendo conto del tuo punto di vista....
statididiso  12/09/2011 23:24:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in che punto si capisce che il padre ha ucciso moglie e figlio? per me, comunque, bisogna rimanere fedeli al titolo, TLTD (in questo senso il making of contenuto del dvd è molto esplicativo)....Rumley in pratica non fa altro che raccontarci il suo vissuto per poi distaccarsene quando diventa troppo doloroso da sopportare; ma ciò che emerge dal suo racconto è che ci sono persone che vivono con la morte dentro, come la famiglia di James: il padre non sfugge al contagio (contrariamente al regista)....
Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  13/09/2011 19:43:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in effetti quando ho visto il film non sapevo dei risvolti personali del regista...ho dato quell'interpretazione perchè alla fine quando portano via donald lui sente le voci ( alcuni sono i dialoghi di inizio film )e lui sembra perplesso , come se stesse ricordando la verita'...anche il fatto che all inizio james dica ''ce' la tua foto sul giornale'' ma non venga riferita la notizia intera...fa pensare che in realta' il padre abbia combinato qualcosa che sta cercando di nascondere...ma la cosa che mi ha insospettito piu' di tutto è stata quando alla fine Donald guarda la foto di famiglia : nella foto la madre non è malata e james ha 1 espressione da persona normale !
Poi magari hai ragione tu, la mia è una forzatura, pero' sarebbe ancora + bello se fosse cosi perche' vorrebbe dire che Rumley ti mette talmente a contatto con la pazzia dei personaggi che alla fine pure tu spettatore non sai piu' qual'è la realta' e qual'è la finzione