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UN BELLISSIMO NOVEMBRE regia di Mauro Bolognini

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Invia una mail all'autore del commento emmepi8     8 / 10  26/02/2007 18:24:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film del '69 che avrebbe potuto essere migliore, ma è mancata la volonta dei più, non si capisce perché: il regista svogliatissimo, gli attori lo seguono malvolentieri, la Lollo che di solito e molto professionista e riguardando la sua filmografia lo si capisce più oggi che all'epoca, dà del suo meglio ma non viene colta dal regista.Ci devono essere state delle incompresioni che hanno spinto al quasi fallimento del film.Ho letto il libro e la sceneggiatura non sarebbe male, anche se il finale è cambiato, ma ha dato una sferzata più cinica alla storia, quindi anzi sarebbe più realista e meno sognatore.Ma ripeto Bolognini ha avuto dei problemi che si sono riversati nel film.La scenggiatura non brilla molto ed è in mano a tre di due sono francesi, per motivi di
Bolognini ha avuto dei problemi, peccato tutto faceva presagire, con una vena di scandalo, un successo. Un film distribuito all'epoca, in pieno agosto, figuriamo un po'..., il successo è stato relativo, ma il gioco è anche stato voluto.. misteri..!
Gina Lollobrigidas. E' l'unica che regge il film, gli altri sembrano fregarsene, a parte il ragazzo esordiente. Emette sensualità in modo morbido e naturale, ma anche con malizia, per varie scorribande di produzione l'hanno anche doppiata, il che è stranissimo per lei, che è stata sempre agguerrita sul tema, da qui si intravedono i problemi.
Paolo Turco. Un buon esordio ed il prototipo perfetto per il personaggio descritto nel libro
Gabriele Ferzetti. Una parte annacquata, poco convinta, stranissimo per Ferzetti, che viene anche doppiato