caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SALOMONE E LA REGINA DI SABA regia di King Vidor

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento emmepi8     8 / 10  18/01/2007 17:49:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film costoso, e niente Hollywood sul Tevere, ma fu girato ad Hollywood con le scene esterne in Messico. Fu sostituito Tyrone Power, perché morì durante le riprese, e questo forse fu il danno maggiore del film, che ebbe molto successo, ma rivedendolo, si vede benissimo che Brinner è un rimpiazzo dell'ultimo momento. La carica matura dell'attore scomparso, sarebbe stata necessaria, oltretutto ormai fuori dal suo cliché del bellone e basta, ma ormai anche attore completo e maturo (esempio con Wilder).La sceneggiatura è buona e nelle regole del suo genere. il regista è bravo, ma si vede limitato e privato nella sua scelta dell'attore. I costumi sono di routine escluso quelli della Lollobrigida, veramente strabilianti, ,ma sono di un grandissimo sarto italiano: Schubert, imposto dall'attrice e con ragione. I scenari sono buoni e la fatidica scena degli scudi abbaglianti è fenomenale. La coreagrafia è ottima e funzionale, tanto da dare una carica sensuale inusitata per l'epoca e per il genere.
Un regista bravo che ha dato diverse prove interessanti ed indimenticabili come: Il campione,Duello al sole, Peccato, La Fonte meravigliosa, Ruby, L'uomo senza paura e Guerra e Pace, qui veramente Hollywood sul Tevere. Qui è al suo ultimo film e se la è cavata bene, sia nell'ambientazione che nelkla direzione degli attori
Lollobrigida bravissima, ma davvero! La sua impostazione di voce non delude (anche nelle versioni Inglesi e Francesi), diligentemente si è preparata, senza però perdersi quella dose di naturalezza, che le ha fatto affrontare questo personaggio con sicurezza. Si muove bene nelle scene importanti, e per film di questo genere non è facile.
Brinner qui con il parrucchino che lo debilità lascia la sua verve, che lo aveva distinto in 10 Comandamenti ed Il Re ed io, peccato non era il suo ruolo giusto, anche se il guizzo degli occhi non gli manca.
Georges Sander il cattivo e perfido per eccellenza, qui in un ruolo, unisitato, anche di azione, è bravo e lo sappiamo
Marisa Pavan sorella della Pierangeli e già vista in La Rosa Tatuata, un po' incolore e troppo nei canoni del ruolo