forzalube 7½ / 10 03/12/2010 18:04:45 » Rispondi Raramente mi capita di aver l'onere del primo commento. Si tratta di un film giapponese sul senso del dolore, della memoria e della perdita caratterizzato dall'avere un ritmo lento e pochi dialoghi. Il regista si caratterizza per mantenere una certa distanza dai suoi personaggi quasi a non volerne violare la privacy. Il risultato finale è decisamente buono. L'unico difetto secondo me risiede nella scansione temporale degli avvenimenti visto che tra una sequenza e l'altra gli stacchi temporali sono molto diversi e non indicati (tranne forse in una o due circostanze).